Veneto, lunedì parte il progetto delle “Scuole sentinella”. Più di 11 mila studenti per il campione. Zaia: “La Dad è una devastazione”

Qdpnews INTERNO

Anche il Veneto ha un numero di studenti che devono essere testati, perché il campione deve essere rappresentativo anche a livello nazionale”.

Noi siamo molto preoccupati per i giovani e vogliamo fare in modo che i ragazzi vadano in sicurezza a scuola”.

Gli studenti individuati all’interno del campione sono più di 11 mila e verranno testati ogni 15 giorni: ogni mese verranno fatti 23.500 test

Meglio che li mandiamo a scuola i ragazzi: abbiamo capito che è una devastazione psicologica, oltre che formativa. (Qdpnews)

Se ne è parlato anche su altri media

A ciò si arriva solo con il contributo di tutti: dalle istituzioni agli studenti, passando per le famiglie. (ekuonews.it)

Si sottolinea la necessità di chiarimenti sulla validazione metodica dei campioni salivari e il conseguente aggiornamento della circolare ministeriale. Riguardo ai servizi educativi e le scuole infanzia, il Piano fa riferimento, come lo scorso anno, alla stabilità dei gruppi. (NewTuscia)

Piccoli interventi di manutenzione ordinaria ci sono stati invece nelle scuole della Nuova Direzione Didattica. L’assessore sottolinea che è stata un’estate di grande lavoro, di manutenzione e messa in sicurezza, per alcuni plessi che avevano criticità. (Histonium.net)

Paolo Depperu Presidente di ATP dichiara: “comincia un nuovo anno scolastico con la ripresa del 100% delle lezioni in presenza: si tratta di un piccolo ma fondamentale passo che comincia a farci intravedere segni di un possibile prossimo ritorno alla normalità. (BuongiornoAlghero.it)

La ripresa delle lezioni e delle attività didattiche comporta certamente non pochi problemi legati alla sicurezza e alla necessità di ridurre il più possibile i rischi di contagio. Non si può rientrare in classe trascurando il fatto che molti studenti, dal marzo 2020 ad oggi, sono entrati in classe in modo episodico ed occasionale. (Tecnica della Scuola)

Un tour nelle scuole toscane per mostrare la vicinanza e l’impegno della Regione a un mondo che a causa della pandemia ha particolarmente sofferto e che finalmente si accinge a tornare in classe in presenza. (LuccaInDiretta)