Blitz a Torre Annunziata, 18 arresti per droga, armi ed estorsioni

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Dettaglio inquietante è emerso nel corso delle indagini sull’attività di spaccio, nella quale venivano coinvolti anche bambini di undici anni.

shadow. Operazione antidroga a Torre Annunziata, 18 misure cautelari eseguite dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata.

L’ordinanza emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ha riguardato 18 persone, indagate a vario titolo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo, incentrata sul rione popolare “Poverelli” di Torre Annunziata. (Corriere del Mezzogiorno)

Su altri giornali

Un ragazzino di 11 anni con una pistola in mano, la foto pubblicata sui social dalla mamma che fiera commenta: “Sei uguale a papà”. Il commento di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde (Voce di Napoli)

Il diniego innesca l’immediata reazione dei suoi genitori: “che bastardo”, dice la madre al figlio reticente, incalzata dal padre che rincara la dose: “com’è infame”. E quando i ragazzini si rifiutavano, venivano pure pesantemente apostrofati dai genitori. (Metropolisweb)

Gli spacciatori, come ricostruito dai carabinieri, usavano un linguaggio in codice per trattare le cessioni di sostanza stupefacente I messaggi in codice. Le difficoltà nel portare avanti le indagini derivano dai tentativi di tradurre il linguaggio con cui i malfattori si parlavano tra di loro. (ilGiornale.it)

Hanno un destino segnato. Questa spirale o si ferma con il massimo della determinazione - conclude Borrelli - o ci saranno sempre più vittime innocenti" (TorreSette)

Un degrado, per ora, frenato dall’ennesima operazione dello Stato nella zona sud di Torre Annunziata Foto dei figli pubblicate sui social con le pistole. (Lo Strillone)

“Così sei uguale a tuo padre”, scriveva la donna nel post Il padre, la madre e la zia dei Baby Pusher sono tra i destinatari delle misure cautelari. (Il Riformista)