Coronavirus, accordo governo-sindacati: rivisto elenco attività aperte

Sky Tg24 INTERNO

Speranza: “Soddisfatto dell’intesa”. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha espresso “soddisfazione per l’intesa raggiunta tra governo e forze sociali”.

È stato infatti raggiunto un accordo tra l’esecutivo e sindacati nel corso del confronto conclusivo convocato oggi per trovare un’intesa sui settori da considerare strategici ed essenziali per il funzionamento del Paese.

“Il ministro delle Difesa si è impegnato a diminuire la produzione nel settore militare, salvaguardando solo le attività indispensabili”, fanno sapere ancora i sindacati. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

4 ' di lettura. Il governo sembra essere riuscito a trovare un accordo con i sindacati e scongiurare il pericolo di scioperi che avrebbero procurato disservizi gravi per il Paese. (The Wam.net)

“Garantire sicurezza ai cittadini stranieri, così come a tutte le persone che in questo momento rischiano di restare ai margini, è un tema urgente che va affrontato per il bene loro e di tutta la comunità”, concludono. (rassegna.it)

L’elenco delle attività produttive indispensabili è stato rivisitato oggi, mercoledì 25 marzo, durante un confronto tra Cgil, Cisl e Uil e il Governo. È stato tolto dall’elenco tutto ciò che non era essenziale, visto il momento difficile che stiamo vivendo». (LegnanoNews)

L'allegato al decreto non è cambiato tanto, ma quel poco è stato sufficiente per convincere CGIL-Cisl e Uil a firmare. La lista pubblicata con una riscrittura delle categorie, prevede alcune chiusure, come nel settore della fabbricazione di macchinari per l'agricoltura o di pneumatici. (La Pressa)

13.12 – Finito l’incontro sindacati-governo: “Risultati positivi”. Abbiamo rivisitato l’elenco delle attività produttive indispensabili, in modo da garantire la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. (Il Fatto Quotidiano)

Abbiamo presentato al Governo le nostre proposte - ha proseguito il leader della Uil - e abbiamo fatto un confronto serrato di merito. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, in un videomessaggio dopo l'intesa raggiunta con il governo. (Rai News)