Salvini: “Il gesto del citofono? Ecco perché l’ho fatto”. Furia in Tunisia

Inews24 INTERNO

Matteo Salvini e il gesto del citofono: il leader della Lega ne spiega i motivi.

Matteo Salvini e il gesto del citofono, ha creato non poca discussione l’ultimissima iniziativa del leader della Lega.

“Siamo sbalorditi – riferisce il politico straniero -, in Tunisia quest’azione vergognosa di Salvini ha scatenato una grande protesta.

Il motivi del gesto. Salvini, intervenuto questa mattina a Mattino 5, ha motivato così il suo gesto: “Ho citofonato in quella casa perché papà e figlio spacciano droga. (Inews24)

Se ne è parlato anche su altri media

In realtà la donna spiega che il figlio si suicidò 12 anni fa perché non reggeva più alla sofferenza di una grave malattia. Quest’ultimo di mestiere fa il corriere e vive nell’appartamento di via Deledda con il figlio 17enne, Yassine, e la moglie. (La Stampa)

«Non mi aspettavo che ci sarebbero state telecamere e giornalisti, così come lo schieramento di polizia. «Io avrei fatto la stessa cosa, avrei suonato al citofono come ha fatto Salvini, perché quando uno ha ragione è giusto fare così», dice in un’intervista a La Stampa. (Open)

Anche se un parente di questa famiglia ha avuto precedenti penali, questo non giustifica una tale campagna di odio”. Salvini ha poi spostato il discorso sul tema della droga: “La lotta agli spacciatori dovrebbe unire e non dividere. (L'HuffPost)

La tesi portata avanti nel filmato, infatti, è che la sua attività sia legata in modo stretto a quella che è a tutti gli effetti un’esigenza ed un bisogno per gli italiani. In pochi sanno rinunciare alla tentazione delle sostanze che distribuisce. (Bufale.net)

Ma in ogni caso nessuno autorizza Salvini a fare quello che ha fatto». A parlare è il 17enne accusato di spaccio insieme al padre nel quartiere Pilastro di Bologna. (Corriere della Sera)

Dopo 24 ore esatte è arrivata la replica di Yassin, il 17enne tunisino, che, mentre Matteo Salvini citofonava, giocava a calcio. Yassin afferma di esserci "rimasto male" quando, al suo ritorno, i genitori gli hanno comunicato la comparsata di Salvini alla ricerca di un ragazzino spacciatore. (Liberoquotidiano.it)