Il superlatitante Edgardo e la sua "amata" Cosenza: la sortita di Greco in Calabria nel 2017

Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza INTERNO

La terra d’origine. Edgardo Greco non s’era mai veramente staccato dal capoluogo bruzio. E nell’agosto del 2017 era tornato per qualche giorno in riva al Crati. I carabinieri del colonnello Agatino Saverio Spoto l’hanno scoperto ricostruendo pedissequamente tutti i suoi spostamenti. Fu una toccata e fuga, organizzata in tutta fretta per riassaporare il gusto della vita “maledetta” condotta schivando pallottole, fuggendo dagli “sbirri” e ammazzando “nemici”. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Se ne è parlato anche su altri media

A una manciata di giorni dall'arresto di Matteo Messina Denaro un altro superlatitante, stavolta appartentente alla 'Ndrangheta, sfuggito alla giustizia per 17 anni, è stato catturato. Non nel suo paese d'origine, ma oltre i confini nazionali. (Tp24)

È quanto è emerso dalle indagini condotte sul duplice omicidio dai carabinieri del Reparto operativo di Cosenza. Pubblicità Clikio (Quotidiano online)

Roma – Arrestato in Francia il latitante Edgardo Greco. Il 63enne era ricercato dal 2006 per un duplice omicidio di ‘ndrangheta avvenuto nei primi anni ’90 e per il quale era stato condannato all’ergastolo. (Tuscia Web)

L'ormai ex latitante di Cosenza, al momento dell'arresto ha tentato di mantenere la sua falsa identità, poi uno dei componenti del Nucleo investigativo lo ha invitato a dire la verità. Ed è crollato ’Ndrangheta (LaC news24)

Greco è stato individuato ed arrestato dai militari del Reparto operativo […] I carabinieri del Roshanno arrestato a Sant’Etienne, in Francia, Edgardo Greco, di 63 anni, latitante dal 2006 per un duplice omicidio di ’ndrangheta avvenuto a Cosenza nel 1991 per il quale era stato condannato all’ergastolo. (Il Fatto Quotidiano)

E' stato arrestato a Sant’Etienne in Francia Edgardo Greco, che era latitante da oltre 16 anni ossia dal 10 ottobre 2006, quando si è sottratto all’esecuzione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip distrettuale di Catanzaro, nell’ambito del maxi processo 'Missing' che ricostruiva alcuni dei fatti di sangue che hanno caratterizzato, nei primi anni '90, il cruento scontro tra il clan Pino-Sena e il clan Perna - Pranno. (Adnkronos)