Analisi Tecnica: indice FTSE MIB del 4/05/2021, ore 15.50

Teleborsa ECONOMIA

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.

Resistenza a 24.373.

(Teleborsa) - Aggiornamento ore 15.50. Si muove al ribasso il principale indice della Borsa di Milano con i prezzi allineati a 24.086 per una discesa dell'1,37%.

Le maggiori attese vedono un'estensione del ribasso verso l'area di supporto stimata a 23.943 e successiva a 23.799.

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)

(Teleborsa)

Su altri media

Forti acquisti oggi su Unicredit, tra i titoli sotto i riflettori questa settimana in vista della diffusione dei conti del primo trimestre 2021. Nonostante il quasi -3% dell’ultimo mese, il saldo da inizio anno per Unicredit rimane ampiamente positivo (+14,4%). (Finanzaonline.com)

La performance da inizio anno dei titoli Banca Generali è +18,2% (-5,9% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 12 analisti rilevati da Bloomberg è 32,55 euro, con un potenziale rialzista dell’1,1 per cento. (Il Cittadino on line)

(Teleborsa) - Chiusura del 4 maggio. Ribasso per il FTSE Mid Cap, che chiude la seduta con una flessione dello 0,79%. Il quadro tecnico di breve periodo del FTSE Mid Cap mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 44.942. (Teleborsa)

In denaro le azioni delle società del settore salute e benessere (+4,2%), dopo un debole primo trimestre. Sul terzo gradino del podio di questa speciale graduatoria di aprile Banca Generali (+6%) che il prossimo 11 maggio (prima dell’apertura dei mercati) comunicherà i risultati del primo trimestre del 2021. (Il Cittadino on line)

Sono alcuni dei temi del comunicato conclusivo del vertice di Londra dei ministri degli Esteri del G7. I Paesi del G7 "si impegnano per rafforzare le società aperte, i valori condivisi, e l'ordine internazionale fondato sulle regole". (Yahoo Finanza)

In lieve rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%). Il rischio di pressioni inflazionistiche, in particolar modo negli Stati Uniti, resta una delle principali preoccupazioni degli investitori. (Il Cittadino on line)