Cristo Re in lutto, è morto Rolando Pontalti

la VOCE del TRENTINO INTERNO

Se ne va un pezzo del quartiere di Cristo Re, quello mai sopra le righe, quello simpatico e sorridente che ha aiutato la crescita dei giovani e dello sport in tutta la città di Trento.

Per tutti era «el Rolando». Pubblicità Pubblicità. Aveva allenato le squadre giovanili del Cristo Re, per poi passare alla Tridentina poi diventata Fornace, ed infine era approdato al calcio Trento.

È morto stamane 26 febbraio 2020 alle ore 7.00 Rolando Pontalti. (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altre fonti

Se la situazione non si modifica lunedì procederemo con la riapertura". A comunicarlo la Provincia, che nella giornata di giovedì 27 febbraio ha fatto il punto della situazione sul coronavirus di cui non risultano contagi a Trento (né di locali né di turisti). (Trento Today)

In tutte le località turistiche del Trentino si segnala in questi giorni una notevole presenza di ospiti provenienti dai principali Paesi europei, che possono sciare su piste ottimamente innevate e apprezzare l’ospitalità trentina garantita dalla professionalità e dall’impegno di tutti gli operatori del settore". (DoveSciare.it)

Per questo si è sentito in dovere di mettere a disposizione le proprie conoscenze e capacità acquisite rispetto agli argomenti oggetto della mozione. "Recentemente abbiamo anche tenuto, sempre in collaborazione con il Centro per la Cooperazione Internazionale, un laboratorio di comunicazione nonviolenta durante un'assemblea di Istituto del Liceo Artistico di Trento. (il Dolomiti)

Tutte le persone che hanno avuto stretti contatti con l'interessato stanno facendo il test per l'agente patogeno. "L'uomo, che lavora presso la Clinica Universitaria di Amburgo-Eppendorf, era recentemente stato in Trentino". (Trento Today)

Organizzati da Agenzia del Lavoro, i Career day sono importanti opportunità di incontro tra persone che si sono candidate alle liste e gli operatori turistici che intendono partecipare. Pubblicità Pubblicità. (la VOCE del TRENTINO)

Pubblicità Pubblicità. Sono stati giorni lunghi da trascorrere, sempre supportati da un equipe medica di prima qualità, dotati di una gentilezza e comprensione fuori dal comune, dopo un paio di settimane mia suocera ha ripreso conoscenza ed è stata trasferita in reparto. (la VOCE del TRENTINO)