Incendio all'hotspot che accoglie i migranti, in 30 riescono a fuggire - TGR Sicilia

TGR – Rai INTERNO

Stando alle prime informazioni, il nucleo dei "fuggitivi" sarebbe arrivato con un recente sbarco e avrebbe dovuto effettuare la quarantena per il Covid prima di essere destinato al centro di seconda accoglienza

Mancano all'appello una trentina di stranieri che avrebbero approfittato dell'incendio per fuggire.

Incendio hotspot Pozzallo. Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio degli inquirenti, le fiamme sarebbero state appiccate da alcuni migranti a materassi e suppellettili nella sala centrale dell'hotspot all'interno del porto di Pozzallo. (TGR – Rai)

La notizia riportata su altri media

Sono stati gli extracomunitari ad appiccare domenica pomeriggio l’incendio che ha semidistrutto il padiglione centrale dell’hotspot del porto di Pozzallo. Da più parti viene lanciato l’allarme per l’accaduto, affinché vengano adottate le contromisure necessarie affinché fatti del genere non abbiano a ripetersi (CorrierediRagusa.it)

Spento il rogo che ieri ha semidistrutto il padiglione centrale dell'hotspot di Pozzallo in provincia di Ragusa. Dei 36 migranti fuggiti durante l'incendio, sette sono già stati ripresi. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

“E’ veramente un miracolo che nessuno sia rimasto ferito – aggiunge Mazzetti -, ma non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte Nella confusione generale 35 degli ospiti, molti condotti a Pozzallo da Lampedusa per il necessario periodo di quarantena, si sono allontanati, ma in serata erano già stati quasi tutti rintracciati. (agenzia giornalistica opinione)

Roma, 19 lug — Hanno scatenato un vero e proprio inferno gli immigrati del già problematico hotspot di Pozzallo. Incendio e fuga dal centro accoglienza di Pozzallo. (Il Primato Nazionale)

Hanno raccontato di essere arrivati a piedi, ma potrebbero aver sfruttato qualche bus di linea dato che sono stati visti anche alla Villa Comunale. Sono rimasti fino alle 18 circa nei pressi del comando, poi il Commissariato ha disposto il trasferimento in comunità (Siracusa News)

Condanniamo senza appello ogni atto di violenza che, non solo non risolve i problemi, ma complica il lungo e impegnativo percorso di integrazione Oggi questo cuore è stato tradito da pochi delinquenti che hanno appiccato il fuoco all’Hotspot, simbolo di una prima accoglienza della nostra terra di Sicilia e della nostra diocesi di Noto. (Radio RTM Modica)