Coronavirus, le regole per le piste di sci nel Cuneese: accessi contingentati in seggiovia

La Stampa INTERNO

Ai tempi del coronavirus funziona così: nel Cuneese, zona cuscinetto dell’emergenza, ancora si scia.

Al punto quattro il personale specializzato: “Possiamo contare- aggiunge Oliva- su un team di professionisti delle piste e sul supporto fondamentale della Polizia di Stato che presidia le piste.

E ancora: accessi contingentati in seggiovia e, a impianti chiusi, sedili da igienizzare.

In base alle disposizioni che ieri sera il questore di Cuneo ha emesso per la Riserva bianca e Prato Nevoso (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Inutile nascondere che si tratta di un duro colpo per l'economia che ruota intorno al comprensorio, già pesantemente condizionata da una stagione in cui la neve è stata una rarità. Poi è arrivata la chiusura definitiva, che durerà fino al 3 aprile, che attualmente è la data limite per le norme approvate dal Governo. (ModenaToday)

Questa nuova misura ha un po' cambiato le cose: «Le file oggi erano ordinate e rispettose delle distanze», dicono dalla stazione. Come da decreto ministeriale ci atterremo alle restrizioni previste e chiediamo pertanto la collaborazione di tutti nel rispetto delle regole previste». (Unione Monregalese)

Del personale deve essere appositamente predisposto per far rispettare questa indicazione. Oggi c'è stata una forte affluenza di persone sulle località sciistiche e questo può essere positivo, ma deve esser fatto rispettando le regole. (Trento Today)

Qui gli impianti di risalita della versante lombardo sono tutti chiusi per evitare la diffusione del coronavirus, mentre quelli del versante trentino sono aperti. A richiedere lo stop degli impianti sono anche le amministrazioni comunali di Cavizzana, Caldes, Terolas, Rabbi, Malè, Croviana, Dimaro Folgarida, Commezzadura, Mezzana, Pellizzano, Ossana, Pejo e Vermiglio. (NEVEITALIA.IT)

Sulle piste di Limone l’accesso alle infrastrutture dedicate agli spostamenti degli sciatori è presidiato dalle forze dell’ordine che hanno il compito di scaglionare le persone al fine di mantenere le distanze di sicurezza previste dalle normative disposte dall’ISS. (Telenord)

08 Marzo 2020. Fotografia - Le piste di Pila (foto di archivio). Dopo il decreto governativo che ha portato allo stop dello sci nelle ski area della Regione Lombardia, anche la Valle d'Aosta decide di chiudere piste e impianti. (DoveSciare.it)