Fisco modello danese citato da Draghi, come funziona

QuiFinanza INTERNO

Il modello danese. Nel 2008 la Danimarca ha riformato il proprio sistema fiscale per alleggerire il peso sul redditi da lavoro.

Oggi le persone fisiche in Danimarca sono tassate con 4 diverse imposte, fra cui l’imposta per la chiesa danese (facoltativa).

Meno tasse sul lavoro. La prima stringente necessità è quella di far calare la tassazione sul lavoro.

In questo senso Draghi ha accennato al sistema fiscale della Danimarca, considerato funzionale e difficile da aggirare in termini di evasione fiscale. (QuiFinanza)

Su altri giornali

febbraio del 2009, il premier danese Anders Fogh Rasmussen presentò la sua ambiziosa riforma fiscale così: «Renderà attraente il lavoro, incoraggerà i risparmi e ridurrà il debito». La riforma decurtò anche l’aliquota marginale più bassa di un punto e mezzo: ora ammonta al 36%. (la Repubblica)

Nel suo libro “La stella polare”, edito da Rubbettino, dedica un’attenta analisi al sistema scandinavo Ci spiega in cosa consiste Fabrizio Tassinari, politologo, docente presso l'Istituto universitario europeo di Fiesole, per quasi un decennio direttore del dipartimento di politica estera dell'istituto studi del governo danese. (Rai News)

Analogamente sarà pressoché impossibile porsi un traguardo complesso come la riaffermazione del principio di uguaglianza tra cittadino-contribuente e Agenzia delle Entrate. Ma se il tema della composizione delle commissioni si può rinviare al capitolo della riforma della giurisdizione, non altrettanto si può fare per evitare il continuo smantellamento del corpus delle norme tributarie. (ilGiornale.it)

Sono queste le prime indicazioni che emergono sulla rivoluzione fiscale targata Draghi che dovrebbe segnare una delle priorità del nuovo governo. Una commissione per la riforma fiscale snella, con personaggi autorevoli ed operativi, con un orizzonte temporale breve e con l’obiettivo, con tutta probabilità, di impostare una legge delega. (la Repubblica)

Nella prospettiva di una riforma organica dell’Irpef, e del sistema fiscale in generale, sarà necessario, come sempre proposto da Unimpresa, partire dall’imposizione per scaglioni, che nasce con lo scopo di redistribuire equamente la pressione fiscale, in base alle capacità reddituali di ogni contribuente. (Startmag Web magazine)

Ed anche noi attendiamo da anni riforme che snelliscano e semplifichino il sistema fiscale e rendano più agevole anche il nostro compito che diventa ogni giorno più complesso, al limite della insostenibilità. (TraniLive.it)