Rebus Silvio, Draghi fuori: e se spuntasse Amato?

Il Riformista INTERNO

In fondo sanno bene che, con Draghi, arriverebbe, prima o poi, il momento in cui il debito “buono” sparirebbe dalla scena e diverrebbe tutto “cattivo”.

Vorrei sbagliarmi, ma, a mio avviso, Mario Draghi è ormai fuori gioco.

Da Palazzo Chigi può essere sfrattato con un breve preavviso dal Parlamento; all’inquilino del Quirinale è la Costituzione a garantire il blocco delle locazioni.

Nessuno, neanche Berlusconi ha già in mente quale sarà la personalità a cui fare da king maker: occorrerà valutare la situazione a quel momento

Pure in questa occasione Silvio Berlusconi ha sparigliato il gioco, ribadendo che senza Draghi a Palazzo Chigi la coalizione che sorregge il governo arriva al capolinea, dove scendono tutti, anche il manovratore. (Il Riformista)

Ne parlano anche altre testate

La linea draghiana di Brugnaro non è un mistero, ma anche Toti ha provato a tirare il freno: “Se Draghi va al Colle il governo va avanti lo stesso. Oggi si è riunita Cambiamo, la formazione che fa capo al presidente ligure Giovanni Toti e al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. (L'HuffPost)

«Sto solo dicendo che lasciare Draghi a Palazzo Chigi così, in balia delle liti che devono cessare, è rischioso». di Emanuele Buzzi. Il deputato: Non credo ci sia chi vuole abbattere Conte: sarebbe come segare il ramo su cui si è seduti. (Corriere della Sera)

Oggi il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io: “Noi dobbiamo capire se Berlusconi è davvero in campo e ci vogliamo giocare la partita in questo modo, andando verso quella soluzione” ha detto il politico alessandrino “dobbiamo però prepararci un piano B, trovare un’altra figura di centrodestra che sia condivisibile anche dal centrosinistra, io vedo questo schema. (Radiogold)

I numeri di Mannheimer. “Posso giocarmi le mie carte…” Silvio Berlusconi non molla il Colle. La permanenza di Draghi a palazzo Chigi e la conferma di Mattarella al Quirinale sarebbe – per Mannheimer – “la soluzione perfetta. (AlessioPorcu.it)

Non credo le abbia pronunciate, sarebbero molto gravi e anche la tempistica è stata sbagliata" Nelle conversazioni coi suoi, Berlusconi sembra confermare le sue ambizioni quirinalizie ed esprime forti dubbi sulla possibilità che Mario Draghi possa essere eletto al Colle. (La Repubblica)

Ora sappiamo che si tratta di una minaccia reale. 26 gennaio 1994 – 24 gennaio 2022: a distanza di ventotto anni la seconda discesa in campo dell'uomo di Arcore configura un attentato non meno grave all'integrità sostanziale della Repubblica. (Il Manifesto)