TURCHIA. «Ypg terroriste o metto il veto»: Erdogan minaccia la Nato

Nena News Agency ESTERI

Facendo seguito a giorni di schermaglie con il presidente francese Macron, ieri Erdogan ha lanciato il suo anatema.

Erdogan ricambia a modo suo, con un veto che ufficialmente è inaccettabile dai paesi membri della Nato.

Scontro tra Macron e il presidente turco che dall’Alleanza atlantica vuole la benedizione alla guerra ai curdi.

E la sua minaccia: il veto ai piani Nato per la difesa in Polonia e nei paesi Baltici se gli alleati non etichetteranno come terroriste le unità di difesa popolari curde Ypg e Ypj. (Nena News Agency)

Ne parlano anche altre fonti

È evidente che l’attacco di Erdogan è giunto dopo che Macron ha affermato che l’invasione turca della Siria era una minaccia alla battaglia della Nato contro l’Isis. Pochi giorni fa Erdogan e l’emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani del Qatar si sono incontrati personalmente proprio per questo. (Formiche.net)

Si tratta di una strategia che sta creando numerose tensioni a livello diplomatico, nelle forze politiche dei vari paesi e all’interno delle comunità della diaspora che si trovano spesso divise. Non mi fiderei a tornare in Turchia, neanche se Erdoğan dovesse cadere. (Osservatorio Balcani e Caucaso)

L’8 marzo 2012 quando Zehra Dogan è poco più che ventenne fonda un’agenzia di stampa di sole donne: Jinha news, che viene chiusa dalle autorità turche nell’ottobre 2016. E’ stata rilasciata a febbraio di quest’anno Zehra dopo aver scontato la sua pena. (Il Progresso Magazine)

- ISTANBUL, 3 DIC - La Turchia bloccherà i piani Nato per la difesa di Polonia e Paesi baltici se gli Alleati non riconosceranno come terroriste le milizie curdo-siriane Ypg. (La Nuova Sardegna)

Secondo le previsioni del governo, infatti, l’economia turca dovrebbe crescere dello 0,5% nel 2019 e del 5% nel 2020, lasciandosi alle spalle la fase recessiva. Infatti, se i tassi fossero ridotti ulteriormente, non è escluso il rischio di una nuova crisi monetaria. (ISPIonline)

Nato, scintille tra Trump e Macron: resta nodo Erdogan. Nella serata di martedì, lo stesso Macron insieme ad Angela Merkel e Boris Johnson ha avuto un incontro "utile" di quasi un'ora con il presidente turco senza però che siano state sollevate "tutte le ambiguità". (LaPresse)