Festival di Venezia, The Last Duel di Ridley Scott: quando l'epica porta in trionfo la donna (e il…

Comunica con gran disprezzo alla giovane nuora la severa madre del marito, partito verso l’ennesima guerra sanguinaria di un Medio Evo portatore di tanti doveri e pochi diritti.

È sulla sovversione di tale destino – incredibilmente occorsa in un caso accaduto nella Francia sul finire del XIV secolo – che fa perno The Last Duel, il nuovo dramma epico-storico di Ridley Scott fuori concorso alla 78ma Mostra veneziana. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Ha stupito il coinvolgimento della Disney visto l’argomento centrale del film, ma forse è un segnale che c’è aria di cambiamento (elle.com)

Eppure Ridley Scott per la messa in scena fa il suo consueto, ottimo lavoro epico sul cinema storico, fatto di sporco, fango, sangue e nessuno sconto. Perché The Last Duel è un film organizzato e orchestrato con grande precisione per una tesi molto netta e chiara. (Wired.it)

ricordiamo che Ridley Scott è l’autore quantomeno del primo film metoo della storia di Hollywood, Thelma & Louise (e aggiungiamo anche che Damon & Affleck sono stati per anni i protégé di Harvey Weinstein…) – qui, si recupera quell’attenzione per la magnetica carnalità dei corpi, e per la carica sessuale che scintilla tra gli sguardi e lo sfiorarsi, che da sempre sottotraccia accompagnano le storie del regista. (Sentieri Selvaggi)

Ridley Scott non rinuncia ai momenti avvincenti ed epici tipici del suo cinema, come il duello finale, che ha poco da invidiare al Gladiatore, ma sceglie un episodio della Francia medievale per riflettere sull'audacia di una giovane donna (TIMgate)

Sono infatti sbarcati al Lido, grazie al film Fuori Concorso del veterano Ridley Scott, The Last Duel, i divi Matt Damon e Ben Affleck, coppia storica del cinema americano (dall'Oscar con Will Hunting - Genio ribelle di 22 anni fa) e grandi amici nella vita privata. (MYmovies.it)

«Le donne i cavallier, l’arme, gli amori», sono i protagonisti nella Francia tra il 1370 e il 1386. Un arco di tempo in cui si sviluppa la vicenda, autentica. (Il Manifesto)