Meo Sacchetti prepara l'ennesima sorpresa

Sportal SPORT

Siamo certi di poter dire la nostra in ognuna delle tre sfide" racconta il commissario tecnico della nazionale italiana di basket.

21 Luglio 2021. Meo Sacchetti vuole sorprendere ancora. Meo Sacchetti sa che il suo gruppo può sorprendere ancora una volta.

"Il nostro girone è durissimo: non ci sono squadre deboli e questo rende i pronostici impossibili.

Tutti gli atleti al Villaggio sognano una medaglia e tutti lavorano sodo per ottenerla

In questo torneo ogni gara fa la differenza e partire col piede giusto può rivelarsi già decisivo. (Sportal)

Se ne è parlato anche su altri media

Le squadre nello stesso girone della prima fase non potranno essere sorteggiate l'una contro l'altra L’attesa è interminabile, anche se dopo 17 anni, aspettare ancora quattro giorni sembra tutt’altro che impossibile. (Pianetabasket.com)

Il coach dell’Italbasket in Turchia secondo il quotidiano nazionale per il dopo Igor Kokoskov: «Sacchetti farebbe parte di una lista ristretta di candidati con lui Sasha Djordjevic, ex della Virtus Bologna, favorito per la panchina turca». (Sportando)

Ho fatto quattro chiacchiere con loro qui al Villaggio anche perché la palazzina tedesca è proprio di fronte alla nostra. A proposito di questo posto fantastico…abbiamo trascorso i primi due giorni a guardarci intorno per capire dove fossimo finiti. (Pianetabasket.com)

Proprio il CT italiano ha parlato di questi ultimi giorni di allenamenti e dell’attesa per l’esordio: “Ormai ci siamo quasi. Una partita già molto importante in ottica qualificazione ai quarti di finale, visto che successivamente gli azzurri affronteranno Australia e Nigeria, che sembrano essere le principali avversarie della formazione di Sacchetti nella corsa al primo posto. (OA Sport)

Sembra tuttavia che a Istanbul non abbiano fretta di decidere, e le imprese dell'Italia al torneo olimpico potrebbero aggiungere qualche referenza a Sacchetti (Pianetabasket.com)

Non siamo qua in vacanza, non ci siamo posti un obiettivo, ora c’è la Germania e pensiamo ad una partita alla volta. Ho fatto quattro chiacchiere con loro qui al Villaggio anche perché la palazzina tedesca è proprio di fronte alla nostra. (La Repubblica)