Si rompe una conduttura, diverse parti del paese rimaste senz'acqua. Sul posto i vigili del fuoco

il Dolomiti INTERNO

Si rompe una conduttura, diverse parti del paese rimaste senz'acqua.

L’acqua di scolo ha portato via anche parti del fondo stradale, trasportandole fino in via Val di Fiemme e ostruendo anche quest’ultima.

I vigili del fuoco comunicano la rottura di una conduttura dell’acqua potabile, da cui è fuoriuscita una massiccia quantità di liquido.

Sul posto si trovano sia i vigili del fuoco che i collaboratori dell’ufficio infrastrutture del Comune di Egna

Mosse anche parti del fondo stradale, che al momento bloccano via Geiger e via Val di Fiemme. (il Dolomiti)

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Questo uno dei dati principali dell'epidemia emersi dal monitoraggio settimanale dell'Iss, come contenuto in una nota dello stesso Istituto. Ciò richiede misure di mitigazione nazionali e puntuali interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione, rileva la bozza. (l'Adige)

Dei nuovi casi positivi, 72 sono asintomatici mentre i pauci sintomatici sono 179: tutti sono seguiti tramite cure domiciliari. Più di 35.000 vaccinazioni, oltre 3.500 tamponi, ma anche 4 nuovi decessi e oltre 250 nuovi casi positivi oggi in Trentino secondo il rapporto quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. (l'Adige)

Altri Sport BOLZANO- "Ho trovato Alex liberato perché cade questo infame sospetto nei suo. Mondo ROMA, - La Santa Sede dovrebbe registrare nell'esercizio finanziario di quest. (l'Adige)

Si segnala, ha detto, una leggera ricrescita dei casi tra i più giovani, un elemento "da approfondire". "L'andamento epidemiologico mostra un rallentamento per quanto riguarda gli over 80 e questo dimostra i primi effetti della campagna vaccinale - spiega Brusaferro in conferenza stampa - dimostrando quanto è importante la vaccinazione" (Alto Adige)

Tuttavia, nella corsa il rapinatore perdeva il telefono cellulare, che veniva recuperato dalla vittima e consegnato alla Polizia. Dagli accertamenti di computer forensic effettuati dall’unità informatica della Squadra Mobile, tali da riuscire a decrittare la password di accesso allo smartphone, è stato possibile risalire all’identità dello scippatore. (il Dolomiti)