«Nessuna cauzione per salire sul Monte Bianco, la montagna è di tutti»

Corriere della Sera INTERNO

La notizia che sull’altro versante, quello francese, chi vorrà salire in vetta dovrà versare una cauzione di 15mila euro, non gli piace proprio.

A preoccupare il sindaco francese anche i costi dei soccorsi che, ovviamente, sono a carico dei cittadini d’Oltralpe

Noi, come amministratori, possiamo limitarci a segnalare le condizioni non ottimali dei percorsi, ma chiedere una cauzione per salire in cima è davvero surreale. (Corriere della Sera)

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Solo giovedì 4 agosto 2022 se ne sono contati 79 sul versante francese, proprio mentre si verificava un impressionante crollo di massi dovuto alle condizioni climatiche. Per questi motivi le istituzioni hanno deciso di correre ai ripari evitando che alpinisti possono mettere a rischio la loro vita. (Valledaostaglocal.it)

Da anni durante la stagione più favorevole alle scalate in alta quota sono soprattutto i sindaci di Chamonix e di Saint-Gervais-les-Bais, i comuni sul versante francese da cui partono le vie normali e “più facili” per salire il Monte Bianco, a lanciare l’allarme sugli avventurieri della cima più alta delle Alpi Troppi alpinisti, anche improvvisati, sul Monte Bianco. (il Resto del Carlino)

La vetta può essere raggiunta anche percorrendo il sentiero Ratti da Courmayeur, sul versante italiano del Monte Bianco, anche se è molto meno utilizzato. "Noi, come amministratori, possiamo limitarci a segnalare condizioni non ottimali lungo i percorsi, ma chiedere una cauzione per salire in cima è davvero surreale" (EuropaToday)

Alle operazioni hanno partecipato i tecnici di soccorso speleologico della IX Delegazione lombarda, insieme con i colleghi del Cnsas arrivati da Piemonte, Veneto, Liguria, Trentino, Valle d’Aosta e Toscana; presente anche la componente di soccorso alpino della XIX Delegazione Lariana, Stazione di Varese (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Ma in queste ore c’è un’altra novità: la cauzione da 15mila euro per eventuali spese di soccorso e sepoltura, lo stesso sindaco la ritiene “giuridicamente difficile da applicare” Ma nonostante la raccomandazione di non scalare il Monte Bianco, decine di ‘pseudo alpinisti’ si mettono lo stesso in cammino lungo la via normale francese dal rifugio del Gouter. (Luce)

Mercoledì aveva annunciato una cauzione da 15 mila euro per eventuali spese di soccorso e sepoltura, ma ora la ritiene «giuridicamente difficile da applicare». Il sindaco di Saint-Gervais (Francia), Jean Marc Peillex, ha disposto da oggi (5 agosto) la chiusura dei rifugi di Tete Rousse e del Gouter, lungo la via normale al Monte Bianco più frequentata. (Trentino)