Elia Viviani da leggenda: oro nell’eliminazione su pista agli Europei, nel pomeriggio aveva partecipato alla prova su strada

Agli Europei di Monaco inizialmente Elia Viviani avrebbe dovuto concentrarsi solo sulla prova nella quale l'anno scorso si laureò campione del mondo: l'eliminazione su pista di ciclismo.

Dopo 209 chilometri, l'azzurro ha chiamato il tecnico della pista Marco Villa e gli ha manifestato la propria disponibilità per la prova per la quale era stato convocato.

«Volevo esserci a tutti i costi - le parole di Elia -: mi sarebbe piaciuto mettermi al collo anche una medaglia su strada, ma va bene così

Viviani, cinque ore dopo una fatica lunga ed estenuante, ha avuto la forza e la lucidità per presentarsi sulla pista, dopo una doccia fugace e un massaggio super-rilassante. (La Stampa)

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E poi volevo correre, almeno per un’ultima volta, con la maglia di campione del mondo “La gara su strada non è andata come volevamo – ha detto subito dopo il successo il campione veronese – per questo mi sono confrontato con i tecnici e mi sono detto di provare. (ItaSportPress)

Il sorano Giorgio Lucarelli è una roccia, inossidabile, dotato di ferrea volontà, l’unica che può spingere un essere umano a compiere simili imprese. “Questo è il mio ventiduesimo viaggio in bici tra Italia, Europa, Islanda, Canada, Alaska, Usa, Siberia (Frosinone News)

"Complimenti a Elia Viviani per la medaglia d’oro nella gara ad eliminazione vinta a eurotrack22", questo il messaggio social pubblicato su Twitter dalla Juventus per omaggiare il campione del ciclismo, laureatosi campione d'Europa a Monaco, in Germania, dopo il titolo di campione del mondo. (Tuttosport)

Sport. La Morganti si conferma campionessa di Freestyle nel paradressage: aveva già conquistato il titolo sia a Caen nel 2014 che a Tyron nel 2018 (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tempo di lettura: < 1 minuto. L’eliminazione è la mia corsa, in questa trasferta mancava una maglia dopo tante medaglie e sono contento di averla portata (Bicisport)

Elia Viviani ha realizzato un’impresa senza precedenti, laureandosi campione d’Europa nell’Eliminazione agli Europei di ciclismo su pista a Monaco di Baviera, il tutto dopo aver corso solo poche ore prima la prova in linea su strada di 209 km! Una doccia, un massaggio, un breve pasto ristoratore e poi di corsa al velodromo, nonostante i 209 km appena percorsi sull’asfalto! (OA Sport)