11 settembre 2021: al-Qaeda è sconfitta, ma il jihadismo è ancora qui — L'Indro

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“Né gli Stati Uniti né chi vive negli Stati Uniti godrà di sicurezza prima che possiamo vederlo come una realtà in Palestina e prima che tutti gli eserciti infedeli lascino la terra di Maometto“.

Sarajuddin Haqqani, un “terrorista più ricercato” degli Stati Uniti è il nuovo ministro degli interni in carica

“Ho solo poche parole per l’America e la sua gente”, ha dichiarato bin Laden all’indomani dell’attacco. (L'Indro)

Ne parlano anche altre fonti

Tra questi anche Mohammed Saeed Alshamrani, l'attentatore a una base militare a Pensacola, in Usa. Nello stesso video il leader del gruppo afferma, tra l’altro, che "Gerusalemme non sarà mai “giudaizzata” (L'Unione Sarda.it)

canali web della rete di al Qaeda (sia siti che social) hanno iniziato a pubblicare online una massiccia campagna di propaganda sul web, con foto, video e articoli, legata alle celebrazioni degli attacchi dell'11 settembre negli Stati Uniti (Ticinonline)

Ma potrebbe nascondersi in Afghanistan o in Pakistan e essere ancora vivo Nel filmato tra l’altro si ricorda "Gerusalemme non sarà giudaizzata". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo rende noto il Site Intelligence Group, sottolineando che ci sono riferimenti a fatti avvenuti dopo lo scorso dicembre, quando sono circolate voci sulla morte del medico egiziano, ma nessun riferimento alla vittoria dei Talebani in Afghanistan. (YouTG.net)

Tipicamente questi “lupi solitari”, come vengono popolarmente chiamati, non sono in grado di portare a termine attacchi molto distruttivi. In questo contesto, negli ultimi quattro anni, la minaccia jihadista in occidente appare meno drammatica. (Domani)

Rispetto a vent’anni fa non c’è più solo il modello del “qaedista col cellulare”, che comunque continua a persistere. Negli ultimi giorni si è arrivati persino al paradosso di trovare similitudini tra il terrorismo jihadista e le brigate rosse. (La Gazzetta di Sondrio)