Ravvedimento speciale 2023: come funziona e per quali violazioni si usa?

Money.it ECONOMIA

La Legge di Bilancio 2023, insieme alla definizione agevolata e allo stralcio delle cartelle esattoriali, introduce un altro strumento agevolativo per sanare eventuali violazioni: il ravvedimento speciale. Si tratta di una deroga al ravvedimento operoso ordinario che permette al contribuente consapevole di aver commesso delle irregolarità, di sanarle prima che gli vengano contestate. In caso di, ad esempio, dichiarazioni infedeli, omessa fatturazione, dichiarazioni con errori o altre violazioni vi è la possibilità di pagare imposta omessa applicando interessi e sanzioni minori. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In particolare il documento di prassi si sofferma sulle misure previste dalla “tregua fiscale”, contenute nella legge di bilancio 2023, in merito a regolarizzazione delle irregolarità formali, ravvedimento speciale per le violazioni tributarie, adesione agevolata e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento, chiusura delle liti tributarie e regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo o mediazione e conciliazione giudiziale. (Wall Street Italia)

Ad oggi l’Agenzia non si sia ufficialmente pronunciata in tal senso accertando in maniera solo residuale l’esatto adempimento del saldo eventualmente risultante dalla dichiarazione annuale, (Fiscal Focus)

2/E/2023 l’Agenzia delle Entra ha illustrato la disciplina del c.d. ravvedimento speciale, con cui è possibile regolarizzare, in maniera ulteriormente agevolata rispetto all’ordinario ravvedimento operoso, alcune violazioni commesse da parte dei contribuenti. (Fiscal Focus)

Ampio anche il perimetro soggettivo della speciale definizione alla quale possono sostanzialmente accedere tutti i contribuenti, indipendentemente dall'attività svolta, dal regime contabile adottato e dalla natura giuridica. (Italia Oggi)

Due eventi di spessore in cinque giorni, il sesto Forum nazionale dei commercialisti ed esperti contabili e Telefisco 2023. La tregua fiscale protagonista della settimana, con l'arrivo delle istruzioni dell'Agenzia delle Entrate. (Informazione Fiscale)

Più precisamente, le controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti in primo grado alla data del 1° gennaio 2023, possono essere definite con il pagamento del 90 per cento del valore della controversia. (Euroconference NEWS)