Congedo parentale: il governo pensa di estenderlo a 6 mesi, uno anche per il padre

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Per scardinare questo paradigma e fare sì che il lavoro sia condiviso dobbiamo pensare a politiche di condivisione.

"Dobbiamo passare dalla conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro che in genere pesa tutta sulle donne - spiega - alla condivisione delle cure familiari.

"C'è una nuova crescita dell'abbandono del lavoro dopo la nascita del primo figlio - dice Puglisi - dobbiamo frenare questo andamento. (Rai News)

Su altri giornali

La prossima settimana al ministero del Lavoro si insedierà un gruppo di esperti con l’obiettivo di studiare una serie di proposte tra cui quella che riguarderà la possibilità di estendere il congedo famigliare. (TeleIschia)

Le nuove norme, se si troveranno le risorse necessarie, dato che il costo dovrebbe essere significativo, potrebbero essere inserite nella prossima legge di Bilancio. «C'è una nuova crescita dell'abbandono del lavoro dopo la nascita del primo figlio - dice Puglisi - dobbiamo frenare questo andamento. (Il Gazzettino)

Al momento il congedo obbligatorio è di cinque mesi per la donna e dal 2020 di 7 giorni per il padre. «C’è una nuova crescita dell’abbandono del lavoro dopo la nascita del primo figlio», dice Puglisi, «dobbiamo frenare questo andamento. (Lettera43)

non so se sia facile o meno, ma fossi nei panni di un AD di una società straniera, di certo prima di... (Gooruf)

Lo dichiara ad Adnkronos/Labitalia, Alessandra Servidori, docente di politiche attive e di pari opportunità nel lavoro pubblico e privato all’Università di Modena e Reggio Emilia e professore di politiche del welfare e componente European social network. (Corriere Quotidiano)

Allo studio del Governo c’è la possibilità di estendere il congedo obbligatorio per la nascita e l’adozione di un figlio dai cinque ai sei mesi, prevedendo che il papà ne utilizzi il 20%, potendo trascorrere a casa un mese. (Il Riformista)