Petrolio: nuovo allarme IEA sulla domanda, cosa accadrà?

Money.it ECONOMIA

L’Agenzia Internazionale per l’Energia ha aggiornato le previsioni sulla crescita della domanda mondiale di greggio per il 2020, mettendo in guardia su un percorso ancora molto incerto e insidioso.

Domanda ancora in calo. Nel suo rapporto mensile, l’IEA ha previsto una domanda mondiale di petrolio pari a 91,7 milioni di barili al giorno.

Secondo l’agenzia, infatti, nella seconda metà del 2020 si assiterà a una ripresa della domanda di greggio molto debole, all’insegna di un deceleramento. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

Ma l'outlook viene rivisto al ribasso di 500mila barili al giorno per gli altri Paesi, proprio a causa della performance più debole della domanda in Asia. Sono queste le previsioni dell'Opec che ha tagliato l’outlook sulla crescita della domanda globale di petrolio di quest'anno. (Avvenire)

Ma il bilancio da inizio anno è pessimo: sia il Brent che il WTI hanno perso il 40%. In realtà oggi i prezzi del petrolio WTI e Brent recuperano terreno, con il Brent che riagguanta anche la soglia dei $40 al barile, dopo le vendite di ieri. (Finanzaonline.com)

In due degli scenari previsti dalla BP, la domanda di petrolio ha già superato il picco e non si riprenderà mai dal crollo causato dalla pandemia. (Notizie scientifiche.it)

L’affievolimento del dollaro USA ha poi contribuito al rialzo del prezzo del petrolio, che ha praticamente ignorato le nuove previsioni dell’IEA. Prezzo del petrolio ignora IEA: che succede? (Money.it)

La domanda mondiale di petrolio calerà di 9,46 milioni di barili al giorno quest’anno, ha affermato l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio in un rapporto mensile, più del calo di 9,06 milioni di barili al giorno previsto un mese fa. (FX Empire Italy)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 16 set - Continua il rimbalzo del petrolio Wti al Nymex, sulla scia dello stop per circa un quarto delle attivita' offshore nel golfo del Messico a causa del passaggio dell'uragano Sally e alle scorte diminuite settimanalmente di 4,4 milioni di barili, secondo i dati dell'Energy Information Administration. (Il Sole 24 ORE)