Twitter accusa i Tory britannici per il falso fact checking durante il dibattito

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L'operazione propagandistica ha riguardato l'account del quartier generale della campagna conservatrice (Conservative Campaign Headquarter, CCHQPress), seguito da 76'000 utenti, che ieri ha improvvisamente cambiato nome e avatar: diventando "factcheckUK" e iniziando fra l'altro a far le bucce alle affermazioni di Corbyn, come se fosse un account indipendente di verifica.

Lo riferisce oggi la Bbc.

Un portavoce ha detto che il social media «è impegnato a favorire un dibattito sano» sul web nella campagna per le elezioni britanniche del 12 dicembre, ricordando le regole internazionali che vietano comportamenti potenzialmente "ingannevoli per il pubblico". (Ticinonline)

La notizia riportata su altre testate

L’uno favorito dai sondaggi, con 14-15 punti di vantaggio, e alla ricerca del colpo del ko; l’altro rinfrancato nella speranza di una rimonta che farebbe clamore. A meno che, come ha ironizzato in conclusione Julie Etchingham rivolgendosi in particolare al premier, non sia spuntato fuori da qualche parte “l’albero magico” dei soldi. (America Oggi)

“Potete tagliare tutti i fiori, ma non potrete fermare la primavera”, ha detto Corbyn ricordando un verso di Neruda dopo aver insistito sulla volontà di mettere concretamente in pratica le riforme “radicali” indicate nel manifesto e sulla loro attuabilità a dispetto “dell’implacabile opposizione di cattivi manager” che sfruttano i lavoratori, “evasori fiscali”, “grandi proprietari di casa imbroglioni”, “industriali inquinatori”. (la voce d'italia)

- LONDRA, 19 NOV - Le elezioni britanniche del 12 ottobre sono un'occasione "per cambiare": i governi Tory hanno "fallito su economia, sanità e Brexit", il Labour offre "un cambiamento per i molti, non per i pochi". (La Nuova Sardegna)

L'alternativa è un governo "Corbyn-Sturgeon" a guida Labour, che porterà "nuovi rinvii e divisioni", con "un secondo referendum sulla Brexit e uno sulla secessione della Scozia". Ha aggiunto che solo una maggioranza Tory consentirà di attuare immediatamente la Brexit ("get Brexit done") e permetterà al Paese di andare avanti verso un 2020 di crescita. (La Nuova Sardegna)

Johnson ha negato categoricamente quest'ultima accusa, mentre si è detto anche lui favorevole a un superamento dell'austerità e a nuovi investimenti, ma difendendo la necessità di coinvolgere il business privato e di garantire sgravi fiscali, e accusando al contrario Corbyn di voler "distruggere il capitalismo". (RSI.ch Informazione)

L'alternativa, secondo Johnson, è un governo "Corbyn-Sturgeon" a guida Labour, che porterà "nuovi rinvii e divisioni", con "un secondo referendum sulla Brexit e uno sulla secessione della Scozia". (Sky Tg24 )