Cosa ci insegna il fallimento di Evergrande sull'economia cinese e mondiale

InvestireOggi.it ECONOMIA

Esso poggia sulla convinzione che chi ha beneficiato del miracolo dell’economia cinese debba necessariamente restituire qualcosa alla collettività.

E ci svela molto della fisionomia dell’economia cinese e di come il governo di Pechino vorrà gestirla dopo la pandemia.

Il fallimento di Evergrande sarà pilotato, un avvertimento lanciato dalle autorità al mercato, affinché si dia una regolata.

Pechino sta giocando d’anticipo e, confidando nel controllo invasivo dell’economia cinese, sta cercando di porre rimedio all’accumulo di debiti

Il governo non è intervenuto per salvare Evergrande, a differenza di quanto aveva fatto con la banca di stato Huarong. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Evergrande affonda sulla prospettiva di default alla Borsa di Hong Kong, cedendo il 18,11% e scivolando ai nuovi minimi storici di 2,08 dollari di Hk, con una perdita del valore schizzata all'87% nell'ultimo anno. (Ticinonline)

Intanto oggi il titolo della compagnia perde oltre il 17% toccando i minimi degli ultimi 11 anni sulla piazza di Hong Kong. A Hong Kong il titolo ha perso oltre il 17%: torna lo spettro della bolla immobiliare. (La Provincia Pavese)

Le azioni e le obbligazioni di Evergrande sono state incluse negli indici di tutta l’Asia, un valore aggiunto che potrebbe rivelarsi un boomerang. Sei manager della società rischiano gravi sanzioni per aver approfittato della situazione proprio mentre Evergrande, che ha perso l’80% del valore di Borsa, affondava. (Il Sole 24 ORE)

Evergrande affonda sulla prospettiva di default alla Borsa di Hong Kong, cedendo il 18,11% e scivolando ai nuovi minimi storici di 2,08 dollari di Hk, con una perdita del valore schizzata all'87% nell'ultimo anno. (Ticinonline)

Intanto, continua a rappresentare un bel grattacapo la situazione del gruppo Evergrande, che sta generando problemi a macchia d'olio su tutto il comparto real estate asiatico. Seguono a ruota le altre: Milano peggiora a -2,15% e nessuna blue chip si salva dal segno negativo. (la Repubblica)

Tendenza analoga anche per il Dax di Francoforte (-2,14%) mentre a Parigi il Cac40 è indietro del 2,12% A Hong Kong il titolo ha perso oltre il 17%: torna lo spettro della bolla immobiliare. (La Tribuna di Treviso)