La ripresa corre spedita: il Pil segna il +6%
È necessario tenere a mente che la situazione sul fronte sanitario inciderà sull'andamento del settore dei servizi e, di conseguenza, dei consumi
La ripresa c'è, si sta consolidando e il 2021 potrebbe chiudersi col Pil al +6%.
Ciò avviene, in parte, perchè inizia a pesare anche in Italia la scarsità di alcuni input produttivi, che già preoccupava da alcuni mesi.
Ma il numero costante di contagi e i prezzi (dovuti alla scarsità) delle materie prime rimangono "fattori di incertezza". (ilGiornale.it)
Su altre fonti
Inoltre, prosegue il Csc, “l’industria, principale motore finora, sta gradualmente passando il testimone ai servizi nel trainare la crescita Le attese per il terzo trimestre sono di ulteriore risalita”, osserva il Csc. (EnnaOra)
Le prospettive sono buone per il prossimo futuro, in linea con la ripresa economica attesa” sottolinea il Centro studi di Confindustria. Che l’economia migliori lo dimostra anche il settore del Mobile, che per le Marche è uno dei principali. (Laprovinciadifermo.com)
Finora, nei prezzi al consumo italiani non si legge un impatto dei rincari delle commodity non energetiche, né della loro scarsità. Rimane, legata al proseguimento dell'epidemia, ma ilpotrebbe chiudersi con un, sulla scia della ripresa economica. (Borsa Italiana)
Il 2021, comunque, potrebbe chiudersi con un recupero vicino al +6%”. “I consumi privati, come atteso, sono ripartiti nel secondo trimestre (+12 miliardi, pari a +5%), trascinati dalla spesa in servizi (viaggi e spese fuori casa). (Sicilianews24)
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Il 2021, comunque, potrebbe chiudersi con un recupero vicino al +6%’’. Italia. Pil, Confindustria "Continua recupero economia, vicino +6" Pil, Confindustria "Continua recupero economia, vicino +6". ROMA - ’’Dopo il forte rimbalzo del secondo trimestre (+2,7%), nel terzo trimestre i principali indicatori stanno tenendo, nonostante gli effetti della scarsità di alcune materie prime e semilavorati e la ripresa dei contagi. (Quotidianodiragusa.it)
