Gli attivisti del clima non si fermano, Grande Raccordo Anulare bloccato per la quinta volta. L'automobilista…

Repubblica Roma INTERNO

Gli attivisti del clima non si fermano, Grande Raccordo Anulare bloccato per la quinta volta.

Capiamo le persone, vorremmo che capisssrro anche loro"

L'automobilista: "Mettiamoli sotto!"

La polizia ha portato i manifestanti in questura: “Ci rendiamo conto dei disagi che creiamo.

di Alessio Campana. L'azione è cominciata questa mattina alle 7,30, all'altezza dell'uscita 23.

(Repubblica Roma)

Su altre fonti

Come riporta il quotidiano Roma Today, la rabbia di alcuni automobilisti ha fatto temere il peggio È la quarta manifestazione di disturbo inscenata in dieci giorni. (ilGiornale.it)

Si trattava del terzo blocco in pochi giorni. L’ultimo blocco lo hanno attuato il 22 giugno, pochi giorni fa, provocando ancora una volta la sacrosanta ira degli automobilisti. (Secolo d'Italia)

Nonostante la polizia abbia scongiurato l'ennesimo blitz, questa volta non riuscito, non si escludono nuove proteste da parte degli ambientalisti di Utlima Generazione, come da loro più volte annunciato Quattro i blitz attuati dagli ambientalisti di Ultima Generazione nelle ultime due settimane: il 16, 20, 22 e 24 di giugno. (RomaToday)

Ma Ultima Generazione non molla: l’obiettivo è quello di “infrangere certe leggi in maniera non violenta, per poi portare alla luce un problema più grande”. Prima dell’intervento della polizia, come di fatto avvenuto nei precedenti blocchi, una decina di cittadini sono scesi dalla macchina insultando i membri di Ultima Generazione, spintonandoli e portandoli via di peso violentemente. (Nicola Porro)

Gli attivisti sono stati portati in commissariato, gli agenti stanno accertando se siano gli stessi autori dei blocchi stradali che avevano bloccato la circolazione sul Gra nei giorni precedenti e se i giovanissimi abbiano violato o meno il divieto di dimora in città. (Repubblica Roma)

Ambiente. Ue, voto del Parlamento sul pacchetto ambiente Fit for 55: cosa cambia. La plenaria, l'8 giugno, ha approvato cinque degli otto testi previsti. Rinviata alla commissione Ambiente la riforma dell'Ets: la maggioranza si è spaccata sul timing per l'eliminazione delle quote di emissioni gratuite di cui godono le grandi aziende. (Sky Tg24 )