Da una multa fino a tre anni di carcere: ecco cosa rischia Djokovic in Serbia. Oggi decide l’Australia?

Open ESTERI

Novak Djokovic rischia una multa o persino il carcere in Serbia.

Infrangere le regole di isolamento in Serbia è un reato ai sensi dell’articolo 248 del codice penale, punibile con una multa o a una pena detentiva fino a tre anni.

La prima ministra serba Ana Brnabic ha definito il comportamento di Djokovic «una chiara violazione» delle regole.

Dopo aver scoperto di essere positivo al Covid, il 18 dicembre scorso, Djokovic ha violato l’isolamento incontrando a Belgrado giornalisti de L’Équipe per un’intervista

Intanto l’agenzia di stampa Afp scrive che il governo australiano potrebbe decidere oggi se espellere Djokovic. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Si complica la situazione di Novak Djokovic, impegnato in Australia in una battaglia legale per rimanere a Melbourne, nonostante non sia vaccinato, e giocare gli Australian Open che partono lunedì. (La Stampa)

Il no al vaccino potrebbe costare molto caro a Novak Djokovic, che secondo i media locali rischia fino a cinque anni di carcere. Ma anche di potenziali tamponi falsi che potrebbero non solo vedergli nuovamente negato il visto, ma addirittura aprirgli le porte del carcere. (Il Giornale d'Italia)

Il primo ministro australiano Scott Morrison ha dichiarato che il governo non ha ancora deciso se annullare il permesso di ingresso del tennista serbo. La precedente dichiarazione del ministro dell’Immigrazione Alex Hawke secondo cui sta valutando se annullare il visto «non è cambiata», ha detto Morrison. (Il Sole 24 ORE)

Poi ha aggiunto: “Dalla Serbia non ha preso la macchina ed è andato in Croazia, è andato in Australia ed evidentemente per andare fino lì ha avuto qualche rassicurazione. Parla Adriano Panatta. L’ex tennista italiano ha dichiarato: “È tutto molto confuso. (Tennis World Italia)

E cioè che se ne sia andato in giro nel suo Paese nonostante fosse risultato positivo al Covid. di Paolo Franci Laggiù, a fondo campo di una vicenda sempre più intricata, Nole Djokovic si difende strenuamente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“La notizia che Novak Djokovic non ha detto a uno dei nostri membri – e al resto del team de L’Équipe quel giorno – che era risultato positivo al Covid-19 è estremamente preoccupante. (LiveTennis.it)