Richiamo con Moderna e Pfizer: cosa dice l'Aifa

TIMgate SALUTE

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"Almeno quattro studi britannici - ha proseguito - dimostrano l'efficacia dei vaccini con questi tempi" di somministrazione "ma anche la presenza di anticorpi che neutralizzano il virus al suo ingresso".

L'Agenzia italiana del farmaco "ha deciso di procrastinare la seconda dose" dei vaccini a mRna "sia per motivi scientifici che per esigenze pratiche", ha messo in chiaro Palù. (TIMgate)

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Tra gli altri hanno ricevuto la prima inoculazione 110.269 cittadini over 80, 107.039 cittadini nella fascia d’età 70-79, 80.795 estremamente vulnerabili/disabili, 57.711 cittadini nella fascia d’età 60-69, 42.407 operatori sanitari e 30.884 componenti del personale scolastico Ristori-bis entro il mese di luglio, il focus di Castelli: «Il tesoretto anti Covid è tra 50 e 100 milioni». (corriereadriatico.it)

Anche il Lazio infatti è una delle Regioni che ha deciso di far slittare a 35 giorni il richiamo della seconda dose del siero. (LatinaToday)

Quello potrebbe essere un vaccino in grado di proteggerci con molta efficacia da tutte quelle le varianti circolanti" ha detto Palù L'Agenzia italiana del farmaco "ha deciso di procrastinare la seconda dose" dei vaccini a mRna "sia per motivi scientifici che per esigenze pratiche" ha chiarito il presidente dell'Aifa. (MilanoToday.it)

Il portale di Poste Italiane è molto rigido e permette di annullare e riprogrammare solo l’appuntamento per la prima dose. Nella situazione di Maria Teresa si troveranno in molti e adesso Regione Lombardia deve correre ai ripari, in qualche modo (varesenews.it)

In tutti i periodi considerati fino al 4 aprile 2021 si osserva una rapida riduzione dell’incidenza di diagnosi a partire dai 14 giorni successivi alla somministrazione della prima dose. Dopo i 35 giorni dalla prima dose del vaccino, dunque, la probabilità di contrarre il Covid è dell’80% in meno, il rischio di ricovero scende del 90% e quello di morte addirittura del 95%. (QuiFinanza)

“Molti valori sono sempre sballati, ma venerdì saremo ricevute dal dottor Pregliasco e avremo un quadro clinico sicuramente più preciso” Lo scorso 9 maggio una ragazza di 23 anni, tirocinante di psicologia cinica, ha ricevuto, per errore, diverse dosi di vaccino Pfizer all’ospedale Noa di Massa. (il Giornale)