Un baule rimasto chiuso per 2000 anni ritrovato a Pompei, apparteneva al ceto medio

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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

(Agenzia Vista) Napoli, 06 agosto 2022

Le immagini dell'ultimo ritrovamento a Pompei. Si tratta di un armadio rimasto chiuso per duemila anni con tutto il suo corredo di stoviglie appartenente a una famiglia del ceto medio. Ecco le immagini.

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Stavolta gli archeologi hanno portato alla luce un ambiente modesto, che mette in risalto quale fosse la vita del ceto medio. Nella Regio V dagli scavi archeologici emerge una casa appartenuta a una famiglia del ceto medio, con tanto di armadio ricco di piatti, bicchieri e utensili di uso comune. (ilGiornale.it)

Tutto ciò consente di immaginare gli ultimi istanti di vita dei pompeiani, fotografati negli arredi sconquassati dall’eruzione del 79 d. Qui, già nel 2018 emerse un lussuoso larario riccamente decorato: un ambiente adibito al culto dei “Lari”, numi tutelari della casa. (Artribune)

La maggiore sorpresa, in un armadio che è rimasto chiuso dal giorno dell'eruzione: all'interno conservava ancora il corredo di stoviglie, tra piatti e bicchieri. A completare l'arredamento un tavolino, un letto, un baule lasciato aperto che probabilmente è stato svuotato all'ultimo momento durante la fuga. (Fanpage.it)

La vita immobile di Pompei riaffiora alla luce, con gli ultimi istanti di vita ‘fotografati’ negli arredi sconquassati dall’eruzione del 79 d.C. Nuova scoperta nel parco archeologico di Pompei, nell’area nord della Regio V, uno dei grandi quartieri della città antica: piccoli ambienti arredati sono stati rinvenuti attorno al sontuoso larario con raffigurato un ‘giardino incantato’, già scavato nel 2018 nel corso di interventi di manutenzione dei fronti di scavo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Per Pompei questo calco è un unicum», fa notare il direttore. A Pompei si scava nel retro del «giardino incantato», lo stupefacente spazio dipinto con il grande larario che fu riportato alla luce nel 2018. (Avvenire)