Commercio estero frena: deficit oltre 2,1 miliardi e battuta d'arresto export (-2,1%)

Borsa Italiana ECONOMIA

L'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici si riduce a 7.091 milioni, da 8.310 milioni di giugno 2021.Lavede ancoracon una crescita sostenuta di analoga intensità verso entrambe le aree, Ue (+21,2%) ed extra Ue (+21,1%).registra un, che coinvolge in misura molto più ampia l'area extra Ue (+75,1%) rispetto all'area Ue (+22,1%).Tra iche contribuiscono maggiormente all'aumento tendenziale dell'export si segnalano:(+100,9%),, chimico-medicinali e botanici (+47,8%), sostanze e prodotti chimici (+30,0%), macchinari e apparecchi n. (Borsa Italiana)

Su altri giornali

A trainare il Made in Italy nel mondo ci sono prodotti base come il vino che guida la classifica dei prodotti più esportati seguito dall’ortofrutta fresca. Una tendenza positiva messa oggi in evidenza dall’Istat che ha diffuso i dati sul commercio estero relativi ai primi sei mesi del 2022 che mostrano un balzo del 20,6%. (Finanza.com)

Ascolta la versione audio dell'articolo. Dal punto di vista geografico i progressi sono altrettanto diffusi, sviluppati in modo quasi paritetico sia sui mercati extra-Ue che in Europa, a partire dai nostri due mercati chiave, Francia e Germania, entrambi in crescita di oltre il 15% (Il Sole 24 ORE)

Nel mese di giugno si registra una crescita congiunturale per le importazioni (+1,8%) e una flessione per le esportazioni (-2,1%). Lo rende noto l’Istat in un comunicato nel quale precisa che la diminuzione su base mensile dell’export è dovuta al calo delle vendite verso entrambe le aree, più intensa per l’area Ue (-2,6%) rispetto ai mercati extra Ue (-1,4%). (Borse.it)

A trainare il Made in Italy nel mondo – sostiene la Coldiretti – ci sono prodotti base come il vino che guida la classifica dei prodotti Made in Italy più esportati seguito dall'ortofrutta fresca. (ilmessaggero.it)

I numeri sono da record, con oltre 572 miliardi di euro in 12 mesi: qual è la motivazione dell’appeal dei prodotti italiani? Vola il Made in Italy nel mondo, al punto da mantenere su ottimi livelli l’export italiano e facendo aumentare il Pil. (I-Dome.com)

Balzo a doppia cifra anche nelladi Erdogan (+29,3%) mentre è dato negativo in Cina con un calo del 26,9% e in Russia con un – 17% fra sanzioni e guerra. (Borsa Italiana)