Wayne Bridge su Roberto Mancini: “Lo odio”

Il Corriere del Pallone SPORT

A prendere parola questa volta è stato Wayne Bridge, ex calciatore del Manchester City quando la squadra era allora allenata da Mancini.

Le parole dell’ex difensore non lasciano spazio ad interpretazioni, leggiamole. Wayne Bridghe su Roberto Mancini: “Lo odio”. “Mi ha fatto davvero male la sconfitta dell’Inghilterra contro l’Italia perché odio Mancini, ma questa non è una novità.

Non solo la mia famiglia tifava per la nostra nazionale, ma lo faceva anche affinché Mancini perdesse. (Il Corriere del Pallone)

Ne parlano anche altri giornali

Un rapporto per nulla gerarchico tra l’allenatore e il giocatore, che ha rivelato un “odio” che si riflette ancora oggi nelle dichiarazioni del giocatore inglese Il suo rapporto con Mancini. Nel 2009, Bridge è passato al Manchester City, squadra in cui è rimasto fino al 2013. (Flamina&dintorni)

“La vittoria dell’Italia è una cosa che mi ha fatto davvero male, perché io odio Mancini– ha affermato Bridge al programma The Big Stage di Bettingexpert -. Il trionfo dell’Italia agli Europei rappresenta una ferita aperta per l’Inghilterra, che tarda a mandar giù l’amara sconfitta di Wembley. (L'Arena del Calcio)

Wayne Bridge, ex calciatore di Manchester City e Chelsea, è intervenuto alla trasmissione The Big Stage di Bettingexpert, ecco le sue parole: “Non stavamo solamente tifando l’Inghilterra, ma anche la sconfitta dell’Italia perché era allenata da Mancini, ecco perché mi brucia ancor di più aver perso. (Il Napoli Online)

Ha fama per aver vinto la Premier al City, ma in realtà sono stati i giocatori ad averlo vinto e non lui come allenatore. Non dico che è il peggior allenatore che ho avuto, ma tatticamente non è così bravo. (MondoNapoli)

Euro 2020, Bridge svela il suo odio per Mancini. Ecco le dichiarazioni di Wayne Bridge, ex calciatore del Manchester City che ha raccontato del suo odio per Roberto Mancini durante la trasmissione The Big Stage di Bettingexpert: “Non stavamo solamente tifando l’Inghilterra, ma anche la sconfitta dell’Italia perché era allenata da Mancini, ecco perché mi brucia ancor di più aver perso. (Metropolitan Magazine )

La Nazionale è stata in grado di portare a casa quello che è solamente il suo secondo titolo europeo. Dopo 53 anni, Roberto Mancini riporta l’Italia sul tetto d’Europa: è la distanza di anni maggiore tra due trofei conquistati da parte di una Nazionale in tutta la storia degli Europei. (MilanNews24.com)