Il caso della signora Lea, a rischio sfratto a 95 anni

Today.it INTERNO

L'amministrazione capitolina ha spiegato che si tratta di una comunicazione dovuta "a irregolarità amministrative" e che la donna può presentare domanda di sanatoria.

Così lei stessa si è recata presso l'abitazione della donna per denunciare il suo caso: "Ascoltate la storia di Lea, 95 anni, che il Comune di Roma vorrebbe sbattere fuori di casa dopo che la signora ci ha vissuto, pagando sempre quanto dovuto, per 50 anni. (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

Quindi, per quanto di mia competenza, la biografia di Giorgia Meloni continuerà a rimanere fuori dalle biblioteche delle scuole verbanesi. Riccardo Brezza. Assessore all’Istruzione della Città di Verbania (Verbania Notizie)

Il gruppo verbanese, infatti, aveva annunciato di volerne regalare una copia alle biblioteche degli istituti superiori di Verbania. Quindi - conclude -, per quanto di mia competenza, la biografia di Giorgia Meloni continuerà a rimanere fuori dalle biblioteche delle scuole verbanesi” (Azzurra TV)

Una dichiarazione che apre la strada al candidato designato da Forza Italia, l’attuale capogruppo alla Camera dei deputati, Roberto Occhiuto Diremo la nostra ma siamo rispettosi”. (Calabria 7)

Giovedì pomeriggio l’ingaggio del responsabile della segreteria della commissione trasparenza era in forma anonima al primo punto dell’ordine del giorno. Fratelli d’Italia ha appena ottenuto la presidenza della commissione trasparenza che deve indagare sui concorsi e le assunzioni nella Regione Lazio dell’ex segretario dem Nicola Zingaretti. (L'Espresso)

Se l’assessore alla Cultura del Comune di Verbania Brezza (nella foto a destra) pensa di intimorirci con le sue reprimende da educanda ha sbagliato indirizzo. Chiedono le dimissioni di Riccardo Brezza (assessore alla Cultura e Istruzione di Verbania) il consigliere provinciale di Fratelli d'Italia, Damiano Colombo (nella foto a sinistra), e il segretario cittadino, Luca Gnecco. (Eco Risveglio)

Per bocca dell’assessore comunale alla cultura, infatti, abbiamo letto parole di fuoco, degne di un censore della santa inquisizione. Perché leggere un libro non fa mai male, anche se il volume fosse il Capitale di Carlo Marx (Verbania Notizie)