Carlo Bonomi: "Apriamo fabbriche e uffici per vaccinare"

L'HuffPost INTERNO

Proposta già trasmessa a Palazzo Chigi, spiega: perché le immunizzazioni si devono fare come all’ estero, utilizzando strutture già esistenti: fiere, aeroporti, stazioni.

Gli industriali sono pronti ad aprire fabbriche ed uffici per vaccinare dipendenti e loro familiari.

Confindustria è anche convinta che Draghi saprà ascoltare le imprese e confida sia tramontata la ‘vecchia liturgia degli incontri separati’. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Nel dirsi d’accordo con quanto detto dal presidente Mario Draghi, Bonomi ha citato i numeri elevati collegabili alle aziende di Confindustria e a come questi ultimi potrebbero contribuire nella lotta al coronavirus:. (Money.it)

“Siamo d’accordo con l’impostazione del presidente Draghi di coinvolgere i privati nel piano vaccinale“, ha spiegato Bonomi. “Siamo disposti a mettere le fabbriche a disposizione delle comunità territoriali nell’ambito del piano nazionale delle vaccinazioni. (Virgilio Notizie)

li industriali italiani si dicono pronti ad aprire gli stabilimenti per vaccinare i dipendenti, nonché i loro familiari. «Siamo d'accordo con l'impostazione del presidente Draghi di coinvolgere i privati nel piano vaccinale. (Ticinonline)

"Siamo disposti a mettere le fabbriche a disposizione delle comunità territoriali nell'ambito del piano nazionale delle vaccinazioni". Nell'intervista il presidente di Confindustria si è detto convinto che Draghi saprà ascoltare le imprese e confida sia tramontata la 'vecchia liturgia degli incontri separati'. (AGI - Agenzia Italia)

Sono certo, però, che il presidente Draghi ascolterà le imprese perché ha ben presente il loro valore e cosa rappresenta il sistema industriale italiano I dipendenti delle aziende aderenti a Confindustria sono circa 5,5 milioni, se consideriamo una media di 2,3 componenti per nucleo familiare potremmo vaccinare più di 12 milioni di persone. (Imola Oggi)

I mantra restano sempre gli stessi: le proroghe del blocco dei licenziamenti possono essere al massimo “selettive“, limitate ai settori che “non possono ricorrere alla cassa integrazione ordinaria“. “Sono certo che il presidente Draghi ascolterà le imprese”, dice Bonomi, che poi aggiunge che devono essere ascoltate insieme con “i sindacati per trovare soluzioni rapide ed efficaci”. (Il Fatto Quotidiano)