Chico Forti, lo zio: "E' allo stremo, tragedia senza fine, stop rimpalli responsabilità"

Adnkronos INTERNO

"Senza questi documenti, che avrebbero dovuto essere spediti da tempo, Chico non può rientrare in Italia - ribadisce adesso lo zio -.

"Sei mesi di tempo tra l'annuncio del suo trasferimento e l'esecuzione ci sembravano più che sufficienti per superare gli eventuali ostacoli burocratici.

"Adesso è tempo che si ponga fine a questo rimpallo di responsabilità - dice senza usare giri di parole -

"Sono andato da sette ministri, ogni volta mi dicevano che il caso Chico Forti era una priorità del Governo ma poi finiva tutto nei cassetti. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Non conoscevo Dale, non avevo motivi per eliminarlo" ha sempre detto Chico Forti Perché Chico Forti non è ancora tornato in Italia? (Today.it)

“Chico da mesi aspetta la buona notizia che ancora non arriva. E' sempre stato un combattente, ma a tutto c'è un limite. (Alto Adige)

"Sei mesi di tempo tra l'annuncio del suo trasferimento e l'esecuzione ci sembravano più che sufficienti per superare gli eventuali ostacoli burocratici. "Senza questi documenti, che avrebbero dovuto essere spediti da tempo, Chico non può rientrare in Italia - ribadisce adesso lo zio -. (Yahoo Notizie)

Alessandro Dell'Orto 07 giugno 2021 a. a. a. Il documento che potrebbe finalmente sbloccare il ritorno in Italia di Chico Forti resta introvabile e, anzi, diventa un mistero, ma almeno ora il problema è evidente a tutti. (Liberoquotidiano.it)

Le autorità americane hanno poi effettivamente inviato quei documenti, ma non si è più saputo nulla. Contestualmente l’ambasciata italiana a Washington e la Farnesina seguono gli sviluppi del caso" continua la nota (Corriere dell'Umbria)

Il Ministero della Giustizia non ha quindi ricevuto alcun faldone, né documento utile all'estradizione del cittadino italiano, condannato per omicidio nel 2000». Lo sottolinea il ministero della Giustizia in un nota inviata ieri a Libero, che oggi la pubblica in un articolo sul caso del trentino Chico Forti (Trentino)