Giandavide De Pau, "meglio se resta in isolamento". La rivolta dei detenuti

Repubblica Roma INTERNO

"È abituato a stare in cella", dice chi lo ha visto nel carcere di Regina Coeli, dove è stato accompagnato sabato sera. Adesso è in infermeria, e "speriamo che rimanga lì", sussurrano altri detenuti che temono di avere come compagno di "stanza" un uomo accusato di tre omicidi. Giandavide De Pau, il 51enne ex autista e guardaspalle del boss Michele Senese, ora accusato di aver ucciso giovedì le tre donne in Prati, è in isolamento nell'ottava sezione del penitenziario di via della Lungara, a Trastevere. (Repubblica Roma)

Ne parlano anche altri media

– De Pau ha pianificato i tre omicidi prima di colpire? È la pista investigativa intrapresa in queste ore dagli inquirenti: nel caso fosse accertata la premeditazione, la posizione del presunto killer Giandavide De Pau – accusato di avere accoltellato le tre prostituire trovate morte in case nel quartiere Prati di Roma – la sia posizione cambierebbe di molto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’abominio restituito in immagini frammentate e nelle voci terrorizzate di quelle scene immortalate nell’appartamento di via Roboty a Roma. – Ha ripreso col telefonino la mattanza delle due donne cinesi, il killer di Prati ha filmato tutto con il suo cellulare: l’orrore, i fiotti di sangue e le urla delle due vittime di una violenza senza pari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo l'accusa è la prova che sarebbe stato pienamente consapevole, tanto che il giudice per le indagini preliminari (che ha convalidato il fermo), nell'ordinanza lo descrive come un uomo con "una personalità violenta e priva di freni inibitori" (Sky Tg24 )

Non ha voluto risentire le urla strazianti delle due cinesi, che lui stesso ha registrato con il cellulare mentre le uccideva. (ilmessaggero.it)

Verificare se i tre omicidi commessi da Giandavide De Pau siano stati "pianificati" e premeditati. E' questa la pista investigativa intrapresa in queste ore dagli inquirenti, coordinati dalla Procura di Roma. (l'Adige)

Potrebbe essere stato un piano preordinato quello che messo in atto da Giandavide De Pau, accusato dell’omicidio delle tre donne di giovedì scorso nel quartiere Prati a Roma. La Procura di Roma, dopo aver ottenuto la convalida del fermo da parte del gip, sta continuando a mettere in fila tutti gli elementi raccolti per valutare se ci possa essere un’eventuale premeditazione nei delitti. (Adnkronos)