Bundesliga, Borussia Monchengladbach pronto a richiamare Favre

Calcio In Pillole ESTERI

Il Borussia Monchengladbach è pronto a richiamare in panchina Lucien Favre.

Le annate di Favre col Borussia Monchengladbach sono state ottime, infatti si è piazzato per ben due volte nella top 4 della Bundesliga.

Si attende dunque l’annuncio ufficiale per vederlo nuovamente in panchina.

Dopo la brutta esperienza con il BVB, terminata con l’esonero dopo la brusca sconfitta per 5-1 contro lo Stoccarda, l’allenatore è pronto a tornare. (Calcio In Pillole)

La notizia riportata su altri giornali

Dal giorno dell'inizio di quella che i russi definiscono un'«operazione militare speciale» sono già state bandite dal paese Facebook e Instagram, considerate piattaforme «estremiste». SocGen diventa così la prima, tra le tre banche dell'Europa occidentale più esposte in Russia, ad abbandonare il paese. (Milano Finanza)

Eni ha avviato le procedure per aprire i conti K presso Gazprombank, come richiesto da Gazprom Export per i pagamenti del gas secondo le nuove regole imposte dal Cremlino. I due conti K, uno in euro e uno in rubli, sottolinea Eni, rappresentano comunque una «pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere (Milano Finanza)

Il veto ungherese riporta al centro del dibattito il tema dell’unanimità sulle decisioni dell’Unione . (Sardegna Reporter)

“È in corso la conversione monetaria che si concluderà con la consegna di rubli a Gazprom e, in seguito, continuano le forniture di gas naturale“, ha aggiunto. Questa settimana l’esecutivo dell’Unione Europea ha detto agli Stati membri che possono continuare ad acquistare gas russo senza violare le sanzioni imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina. (MeteoWeb)

Ad accentuare le perdite, la notizia che alcune banche cinesi hanno congelato all'improvviso i conti correnti dei clienti. Gli istituti in questione non hanno emesso alcuna comunicazione in merito da allora, secondo quanto hanno spiegato i clienti a Reuters. (Milano Finanza)

"Con il meccanismo imposto dalla Russia, le compagnie importatrici non solo corrono un rischio sotto il profilo del pagamento - ha spiegato ancora von der Leyen - ma rischiano di violare le sanzioni imposte dall’Ue alla Russia in seguito all’aggressione militare contro l’Ucraina". (Adnkronos)