Delitti di Roma, De Pau potrebbe averli «pianificati e premeditati»

L'Unione Sarda.it INTERNO

Giandavide De Pau, l’uomo in carcere per gli omicidi di Roma, potrebbe aver «pianificato» e «premeditato» i delitti. È la nuova pista che stanno seguendo gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Roma. Il 51enne, ex autista del boss di camorra Michele Senese, in un primo interrogatorio ha parlato di momenti di confusione e di pochi ricordi. Ma secondo chi indaga, quella mattina è possibile che avesse la precisa intenzione di uccidere. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre testate

Non ha voluto risentire le urla strazianti delle due cinesi, che lui stesso ha registrato con il cellulare mentre le uccideva. (ilmessaggero.it)

Secondo l'accusa è la prova che sarebbe stato pienamente consapevole, tanto che il giudice per le indagini preliminari (che ha convalidato il fermo), nell'ordinanza lo descrive come un uomo con "una personalità violenta e priva di freni inibitori" (Sky Tg24 )

ROMA (l'Adige)

Potrebbe essere stato un piano preordinato quello che messo in atto da Giandavide De Pau, accusato dell’omicidio delle tre donne di giovedì scorso nel quartiere Prati a Roma. Oltre ai video registrati col suo cellulare nella casa delle due cinesi, uno degli elementi che avvalora l’ipotesi di una pianificazione dei delitti c’è il fatto che De Pau nei fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona appare camuffato. (Adnkronos)

Questo anche perché il suo avvocato continua a sostenere la versione del blackout nella memoria dell’uomo, per alleggerire la sua posizione, elemento però che non convince la procura di Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

– Ha ripreso col telefonino la mattanza delle due donne cinesi, il killer di Prati ha filmato tutto con il suo cellulare: l’orrore, i fiotti di sangue e le urla delle due vittime di una violenza senza pari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)