Covid, 46enne di Avellino prima irpina curata con anticorpi monoclonali

Individuata dall’Asl come soggetto in possesso dei requisiti necessari, è stata segnalata all’Azienda ospedaliera Moscati.

Condividi. Covid, 46enne di Avellino prima irpina curata con anticorpi monoclonali. All’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino la prima somministrazione in Irpinia di anticorpi monoclonali come terapia per la cura della malattia Covid-19.

La donna, residente ad Avellino, è stata inserita sull’apposita piattaforma dal suo Medico di Medicina Generale. (Avlive)

Ne parlano anche altre testate

Si tratta di un uomo di 38 anni positivo al covid-19, arrivato in pronto soccorso con i sintomi tipici dell’infezione. Nei giorni scorsi è stato trattato il primo caso, selezionato dai medici del pronto soccorso in accordo con gli infettivologi e con la collaborazione fondamentale della farmacia ospedaliera. (La Voce Apuana)

Sono quattro al momento i pazienti curati con gli anticorpi monoclonali all’ospedale San Luca di Lucca. Si ribadisce infatti che la somministrazione della terapia è indicata per persone con Covid ma in condizioni cliniche lievi o moderate (che non hanno quindi necessità di essere ricoverate in ospedale) e che presentano alcuni specifici fattori di rischio. (LuccaInDiretta)

Ad oggi negli ospedali della Romagna, incluso quello di Forlì, gli anticorpi ci sono e siamo pronti a partire". Forlì, 4 aprile 2021 - La cura con gli anticorpi monoclonali potrebbe partire in tutta la Romagna da lunedì 12 aprile. (Il Resto del Carlino)

Come spiega l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, "grazie al lavoro di squadra e alle skills dei farmacisti dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e della Usl Umbria 2, è stata allestita giovedì primo aprile, la prima sacca di anticorpi monoclonali preparata con il sistema robotizzato del laboratorio di galenica clinica dell’ospedale di Perugia" A darne notizia è la Regione Umbria. (PerugiaToday)

Leggi anche. Reggio Emilia. Marco Massari. coronavirus. malattie infettive. covid19. farmaci monoclonali Sono farmaci che possono essere somministrati solo in alcuni casi specifici e solo in una sede ospedaliera. (Reggionline)

anni, impiegato, allergico ad alcuni cibi e agli acari della polvere. Il giorno dopo compaiono la febbre, un forte mal di testa (e di collo soprattutto) e anche la tosse. (ilmattino.it)