Israele: «Accordo solo se Hamas libera 33 ostaggi». L’intelligence: «Sono i soli ancora in vita»
Israele stringe i tempi dell'attacco a Rafah e ammassa decine di carri armati e veicoli blindati lungo il confine meridionale con Gaza, al valico israeliano di Kerem Shalom. Sull'accordo per gli ostaggi ora media l'Egitto che, secondo funzionari israeliani, teme i «profughi di guerra» palestinesi che potrebbero entrare nel Sinai in seguito all'assalto a Rafah, e quindi ha fretta di proporre un accordo a Hamas (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Lo riporta il Jerusalem Post in un articolo in cui si dà conto degli ultimi timidi avanzamenti nei negoziati. È l’amarissima valutazione condivisa dall’intelligence israeliana e dai mediatori egiziani che da mesi cercano (invano) di portare Israele e Hamas a un accordo quanto meno di tregua. (Open)
Lo ha detto un funzionario israeliano al Jerusalem Post, in merito alla delegazione egiziana che ha incontrato i mediatori israeliani per discutere degli ostaggi e di un cessate il fuoco a Gaza. Secondo il sito israeliano, i funzionari dell'intelligence israeliana ritengono che siano infatti solo 33 i rapiti ancora in vita, su un totale di 133 ancora trattenuti da Hamas e altri gruppi terroristici palestinesi nella Striscia. (Panorama)
La mossa è imminente, ma gli ostacoli dell’ultima ora non mancano. Il futuro di Israele e Palestina potrebbe decidersi a Rafah. (Il Fatto Quotidiano)
«C'è un tentativo da parte del Cairo di riavviare i colloqui con una proposta egiziana che comporterebbe il rilascio di 33 ostaggi, tra donne, anziani e malati». Lo ha detto un funzionario israeliano al Jerusalem Post, in merito alla delegazione egiziana che ha incontrato i mediatori dello Stato ebraico per discutere degli ostaggi e di un cessate il fuoco a Gaza (L'Unione Sarda.it)
"Non ci sono colloqui in corso tra Israele e Hamas, né c'è una nuova offerta israeliana in questo senso", ha affermato il funzionario. (Today.it)
Stando a quanto riportato dal Jerusalem Post, i negoziatori del Cairo hanno messo sul tavolo delle trattative una proposta per il rilascio di 33 ostaggi detenuti a Gaza, gli unici che, secondo l’intelligence di Tel Aviv, sarebbero rimasti in vita dei 133 ancora nelle mani di Hamas (ilGiornale.it)
