Nessun contagio e 66mila vaccinati

Il Resto del Carlino SALUTE

Oltre 128 mila sono prime dosi mentre circa 66 mila i cittadini hanno già completato l’iter vaccinale, attraverso le seconde dosi e le monodosi.

L’azienda Uls garantisce inoltre la vaccinazione a tutti i nuovi ingressi delle strutture residenziali extra ospedaliere

Dall’inizio dell’epidemia sono oltre 14 mila i residenti che hanno contratto la positività al coronavirus e sono oltre 13 mila quelli guariti. (Il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri media

La Toscana tuttavia non resta sorda: oggi, 23 giugno, in consiglio regonale la mozione presentata dal consigliere regionale Pd Andrea Vannucci sul tema, passa senza voti contrari. Un profilo che da giuridico diventa tremendamente concreto per la quotidianità della vita ed ora ancora di più per quanto attiene alle vaccinazioni anti-covid. (Stamptoscana)

Nonostante le rassicurazione del generale Figliuolo, la Regione si preoccupa per le prenotazioni dell’ultima settimana di Luglio, che sarebbero nel caso spostate al mese di Settembre, tranne per quanto riguarda gli over 60. (VTrend)

Le donne in gravidanza, in quanto soggetti con difese immunitarie più basse, dovrebbero essere agevolate“. Cosa ti senti di consigliare alle altre donne in dolce attesa come te? (Molise Tabloid)

I centri vaccinali della ASL di Bari hanno ripreso oggi a ritmo serrato le somministrazioni di prime e seconde dosi: alle 14 sono state già registrate oltre 7mila vaccinazioni. Sono 3.296.540 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 17.00 dal Report del Governo nazionale. (BariLive)

Il presidente FIMP Paolo Biasci: “Il Ministro Speranza e il Generale Figliuolo ci hanno chiamati a dare il nostro contributo nella campagna contro l’epidemia. L’approvazione dell’uso del vaccino contro il Covid-19 anche per la fascia 12-16 anni è giunta recentemente dalle Autorità Regolatorie italiane. (insalutenews)

Destinazione: gli hub di popolazione e territoriali della ASL Bari La Farmacia ospedaliera dell'Ospedale "Di Venere" da qualche giorno ha completato un lungo e articolato percorso organizzativo: negli ultimi sei mesi è stata il fulcro del sistema di distribuzione, ora è anche il più grande centro di stoccaggio di vaccini anti-Covid del territorio. (BariViva)