Fuga da Addis Abeba in guerra, il premier al fronte

la voce d'italia ESTERI

I ribelli ormai sono a poco più di 200 chilometri da Addis Abeba e il premier, dopo aver dichiarato lo stato di emergenza, ha certificato la gravità della situazione lasciando il potere al suo vice e portandosi al fronte per dirigere sul posto i combattimenti.

Del resto, segnala il ministero, ci sono scontri nel Distretto di Wollo e in altre aree delle Regioni Amhara ed Afar.

Esortazioni a lasciare l’Etiopia sono venuti da Stati Uniti, Germania, Francia e Gran Bretagna (la voce d'italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per questo motivo ha delegato le sue funzioni al ministro degli Esteri, Demeke Mekonnen. Il premier etiope, Abiy Ahmed, ha annunciato che guiderà le proprie truppe contro i ribelli tigrini. Per questo motivo ha delegato le sue funzioni al ministro degli Esteri, Demeke Mekonnen (Adnkronos)

Le forze del Tigray hanno inizialmente subito l’impatto dell’offensiva delle truppe federali. È una drôle guerre, una guerra strana, quella che si sta combattendo in Etiopia. (Rivista Africa)

Haile Gebrselassie, leggenda dello sport etiope, si è detto pronto ad andare in prima linea nella guerra contro le forze ribelli del Tigrè, che affermano di essere vicini alla capitale, Addis Abeba. (Tuttosport)

Roma, 25 nov. (Tiscali.it)

Insieme con Gebrselassie, oro nei 10mila metri ad Atlanta 1996 e Sydney 2000 e più volte campione del mondo, anche il maratoneta Feyisa Lilesa, argento ai Giochi di Rio 2016, ha detto di voler seguire l'esempio del primo ministro etiope, Abiy Ahmed, che oggi è partito per il fronte per guidare la guerra. (Corriere dello Sport.it)

Nelle ultime settimane sono emerse critiche alla CNN per il modo in cui starebbe raccontando il conflitto, non mostrandosi imparziale e demonizzando Addis Abeba. Ora, le milizie ribelli sono ben attestate per una eventuale marcia sulla capitale Addis Abeba, sebbene non siano ancora propriamente alle sue porte. (Analisi Difesa)