Ai funerali di Ennio Doris il Gotha della finanza italiana: ecco chi parteciperà

il mattino di Padova INTERNO

L’ultimo saluto al «ragazzo partito da Tombolo» in diretta su Retequattro dalle 14.

La famiglia Berlusconi è già arrivata.

È tutto pronto per il funerale di Ennio Doris, il banchiere fondatore di Mediolanum mancato mercoledì mattina all’ospedale San Raffaele di Milano.

La famiglia Berlusconi è arrivata già in serata con l’elicottero nella villa di Tombolo, le altre personalità arriveranno alla spicciolata sabato mattina. (il mattino di Padova)

Ne parlano anche altri media

Il sindaco di Tombolo Cristian Andretta ha annunciato il lutto cittadino, con le bandiere a mezz'asta negli uffici pubblici mentre i commercianti sono stati invitati a chiudere i loro negozi durante le esequie. (Sky Tg24)

Il sindaco: «Doris ha fatto molto più del possibile per chi aveva bisogno». Berlusconi alla camera ardente di Ennio Doris, a Milano. TOMBOLO. Tombolo si prepara al rito funebre di sabato. (il mattino di Padova)

C’erano Ennio e la donna della sua vita, nel pozzetto, che stavano giocando a carte. In molti dicono, e hanno ragione, che Doris, così simile a Silvio Berlusconi, sia stato un inguaribile ottimista. (Nicola Porro)

Un uomo generoso, altruista, sempre attento agli altri, sempre vicino a chi aveva bisogno. Perché Ennio Doris rappresentava il consigliere più leale del socio improvvisatosi statista e la memoria del sodalizio assume toni crepuscolari nel ricordo di Silvio Berlusconi: «Ci ha lasciato un grande uomo, un grande imprenditore, un grande patriota, un grande italiano. (il mattino di Padova)

Nel comune saranno allestiti tre maxischermi, nel sagrato della chiesa una tensostruttura in grado di ospitare sei, settecento persone Tre maxischermi saranno allestiti nel paese, attese migliaia di persone e molte autorità. (Rete Veneta)

Il forte attaccamento alla famiglia, lo spendersi a fare del bene, il suo testamento qualche settimana fa, dopo un lungo calvario: “senza la fede è molto difficile superare qualsiasi cosa, sorpattutto la malattia”, il monito per tutti di Ennio Doris, ricordato da uno dei 5 celebranti. (TgVerona)