Addio a Gregotti, morto per una polmonite l'architetto che firmò il piano regolatore generale negli anni Ottanta

Gregotti aveva un legame con arezzo: aveva infatti seguito la redazione della revisione del Piano Regolatore Generale negli anni Ottanta.

Si è spento questa mattina in una clinica di Milano l'architetto Vittorio Gregotti.

Ad Arezzo Gregotti era stato incaricato di seguire la redazione della revisione del Piano Regolatore Generale e di dare consulenza all’Ufficio Tecnico Provinciale per la realizzazione del Centro Scolastico Polivalente. (ArezzoNotizie)

Su altre testate

Tempo di lettura: < 1 minuto. Ci lascia l’architetto Vittorio Gregotti, dopo sessant’anni di carriera e più di 1660 progetti, tra cui il piano regolatore della città di Torino. Il Coronavirus ha raggiunto anche l’architetto di fama internazionale Vittorio Gregotti, ricoverato a Milano qualche giorno fa per una polmonite (Mole24)

Ma era solo un’apparenza: intelligente e acuto (figlio di quella ricca borghesia italiana di provincia che produceva industriali e intellettuali), era in realtà un uomo che sapeva ascoltare e che amava il confronto. (Corriere della Sera)

Un vestito di lino degli anni Trenta appartenuto a mio nonno esploratore; mi va stretto, ma qualche volta, d’estate, lo indosso. 14.Che cosa vorrebbe essere? (Corriere della Sera)

Poi il consiglio: “Ai giovani vorrei insegnare a non essere così, a non avere con i fondamenti dell’architettura un rapporto istintivo, a studiare, a utilizzare bene tutti gli strumenti che oggi hanno a disposizione”. (Virgilio Notizie)

E' stato anche docente di Composizione architettonica presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, ha insegnato nelle Facoltà di Architettura di Milano e Palermo. Nel 1974 ha fondato la Gregotti Associati di cui è stato presidente. (Sky Tg24 )

Nato a Novare il 10 agosto del 1927, Gregotti è ricordato per un'attività trasversale, dalla progettazione alla risistemazione. RETROSCENA LOTITO - AGNELLI: IL BATTIBECCO. CLICCA PER LEGGERE LE ULTIME NEWS DI LAZIO. (La Lazio Siamo Noi)