Il Rione Sanità a Cannes con Martone e Favino

Arriva in concorso al Festival di Cannes Nostalgia di Mario Martone, tratto dall’omonimo romanzo postumo di Ermanno Rea ambientato nel Rione Sanità, un “luogo altro” nella città di Napoli, sconosciuto agli stessi partenopei, tormentato e misterioso.

«Mi interessava il labirinto – dice Martone –, la scacchiera di questo quartiere molto particolare dove i personaggi compiono il loro percorso.

La prima cosa che ho capito è che voglio essere un uomo migliore. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

Alle ore 18.30 Tiziano Fratus presenterà i libri Alberi millenari d’Italia e Ogni albero è un poeta, con la moderazione della giornalista Federica Augusta Rossi. Tutte le degustazioni di vini saranno accompagnate da una selezione di formaggi del Consorzio per la tutela del Formaggio Asiago e prodotti Bassini 1963 (Sardegna Reporter)

Certo, l’approdo è nel cimitero delle Fontanelle di memoria rosselliniana, ma qui prevale la citazione come in altri casi l’autocitazione da L’amore molesto La macchina da presa di Mario Martone non si stacca dal tufo amniotico della Sanità. (Corriere del Mezzogiorno)

Sul posto dopo la segnalazione di alcuni residenti sono intervenuti i volontari del WWF, gli uomini della Guardia costiera e il veterinario ma purtroppo il cetaceo era già morto. “Si stanno valutando le possibili soluzioni di smaltimento- spiega l’Oipa di Ragusa – ma anche lo studio di un’esemplare di enormi dimensioni nelle nostre coste (Quotidiano di Ragusa)

Felice Lasco torna a Napoli, nel rione Sanità, dopo quarantacinque anni trascorsi fra Medio Oriente e Africa. Se non hanno indicato una mail in fase di tesseramento, devono comunicarla in cassa alla prima occasione utile. (Visionario)

Certo, l’impatto che i ricordi hanno su di lui è talmente forte da trattenerlo più del previsto e innescare molte dinamiche dell’intreccio, ma lo stesso manca sempre il salto interpretativ Eppure lungo tutto questo film che sì intitola Nostalgia, in cui di nostalgia ce n’è molta e nel quale il rapporto del protagonista con il passato è cruciale, la nostalgia non sarà mai una forma di conoscenza. (BadTaste.it Cinema)

Non ci vuole un occhio da critico per notare e farsi colpire da un timore che, anche questo, lentamente nel film diventa sicurezza in sé fino ad un grande sorriso finale, sicuro di sé, di nuovo a casa. (Wired Italia)