Servizi Green pass, anche gli alberghi in crisi

La7 ECONOMIA

"E' stato incredibile lavorare con loro, la musica e il calcio uniscono la gente", ha affermato Garrix, presentando 'We are the people'

(LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2.

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese (La7)

Ne parlano anche altri giornali

Il Tocq hotel, con la legislazione attuale, potrà chiedere il Green Pass solo a chi usufruirà di servizi per i quali è necessario, come la partecipazione ad eventi e congressi, l’accesso alla ristorazione o alle piscine, come previsto dalla legge e come faranno tutti gli altri hotel già dal 6 agosto. (Qualitytravel.it)

Quello che si vuole evitare è il “panico” da green pass per le persone che già si trovano all’interno di una struttura «In questo modo il green pass sarebbe davvero uno strumento di ripartenza. (Italia a Tavola)

E conclude “Siamo quindi fiduciosi che la nostra clientela saprà apprezzare quest’iniziativa ed auspichiamo che altri alberghi italiani vogliano seguire il nostro esempio. Green Pass non solo all’hotel Tocq: dov’è obbligatorio? (Milano Notizie.it)

"Si tratta di una decisione coraggiosa che ha l'obiettivo di garantire la massima sicurezza ai nostri ospiti e al nostro staff. Siamo consapevoli che, nel breve, potrebbe avere un impatto negativo sul numero delle prenotazioni ma siamo certi che solo una maggiore sicurezza possa agevolare la ripartenza dei viaggi d'affari e per turismo nel nostro Paese. (idealista.it/news)

Su questo credo che una riflessione possa essere aperta, con la consapevolezza che parliamo di clienti delle strutture ricettive per le quali per il soggiorno non è previsto il Green Pass Al momento non è chiaro, ma un possibile sviluppo è quello reso noto da Andrea Costa. (Punto Informatico)

Siamo quindi fiduciosi che la nostra clientela saprà apprezzare quest’iniziativa e auspichiamo che altri alberghi italiani vogliano seguire il nostro esempio. Accesso in struttura consentito solo ai clienti muniti di green pass, con l’eccezione dei minori di anni 12 e le persone esentate per particolari patologie. (Travel Quotidiano)