Omicidio di Giuseppe Parretta, ergastolo per Salvatore Gerace

Il Crotonese INTERNO

La Corte d’Assise di Catanzaro ha condannato all’ergastolo Salvatore Gerace per l’omicidio di Giuseppe Parretta.

Il ragazzino di 18 anni era stato ammazzato dal pluripregiudicato 57enne con quattro colpi di pistola in un basso di via Ducarne, nel centro storico di Crotone, dove abitava insieme ai fratelli ed alla madre, Caterina Villirillo, presidente dell’associazione Libere donne che aveva sede nello stesso appartamento. (Il Crotonese)

Se ne è parlato anche su altri media

Il pm chiede l’ergastolo per il marito di Souad. Si consuma l’ultimo atto del processo di primo grado a carico di Abdelmjid El Biti, 50enne marocchino accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. (Thesocialpost.it)

Omicidio Giuseppe Parretta, ergastolo per Salvatore Gerace: la sentenza. Il comportamento processuale dell’assassino "è sempre stato denigratorio verso la mamma di Giuseppe", ha sottolineato anche Jessica Tassone, avvocata di parte civile per i fratelli di Giuseppe e presidente di un’associazione che si occupa di violenza di genere. (Today)

La difesa aveva chiesto che a Gerace fosse riconosciuta la legittima difesa o in subordine l’omicidio preterintenzionale. La Corte d’Assise ha contestato a Gerace l’aggravante della premeditazione, accogliendo la richiesta di condanna avanzata dal pm della Procura della Repubblica di Crotone, Ines Bellesi, e dalle parti civili. (Zoom24.it)

Leggi Anche 'Ndrangheta, le mani della cosca Grande Aracri anche in Veneto: 33 arresti. Gli ermellini hanno condannato all’ergastolo il boss di Cutro accusato dell’omicidio del boss Antonio Dragone. (Il Fatto Quotidiano)

Il corpo della donna però non è mai stato trovato e per questo la difesa di El Biti aveva chiesto l'assoluzione, avanzando l'ipotesi che Suad potesse aver deciso di allontanarsi volontariamente abbandonando i figli piccoli. (La Repubblica)

Così ha sentenziato la Corte d'Assise di Brescia che ha condannato per omicidio volontario Abdelmjid El Biti. La donna sarebbe stata uccisa e nascosta in un un sacco nero, che è stato gettato dal marito in un luogo che non è stato ancora individuato. (IL GIORNO)