Snam e CVA: accordo per promuovere l'idrogeno e la transizione energetica in Valle d'Aosta

Il Messaggero ECONOMIA

. (Teleborsa) - Snam e, operatore italiano verticalmente integrato con una produzione pure green di idroelettrico, fotovoltaico ed eolico, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per dare vita a iniziative congiunte nell'e a progetti finalizzati a favorire la transizione energetica inL'intesa è stata firmata dall'Amministratore Delegato di Sname da, CEO di CVA.

L'idrogeno verde ha un grande potenziale di sviluppo in Italia e può avere un ruolo decisivo per abbattere le emissioni soprattutto nell'industria e nel trasporto pesante. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

È con grande interesse che avviamo oggi questa partnership per la costruzione di un futuro sostenibile”. (QuiFinanza)

Enrico De Girolamo, Amministratore Delegato di CVA, ha osservato: “La strategia sull’idrogeno rinnovabile, recentemente rafforzata dagli indirizzi della Commissione Europea, è all’avanguardia per un futuro di neutralità climatica. (Investire Oggi)

Pari Opportunità da Snam e Politecnico. Snam e Politecnico di Milano prevedono anche con questo accordo di favorire le pari opportunità, in ambiente lavorativo, ma anche in quello accademico. Snam e Politecnico di Milano, insieme alla Fondazione Politecnico, hanno firmato un accordo per collaborare in attività di ricerca sul futuro dell’infrastruttura del gas. (EnergyCuE)

Snam-CVA: accordo per promuovere l’idrogeno e la transizione energetica in Valle d’Aosta (Di venerdì 23 ottobre 2020) Snam, una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo, e Compagnia Valdostana delle Acque (CVA), operatore italiano verticalmente integrato con una produzione pure green di idroelettrico, fotovoltaico ed eolico, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per dare vita a iniziative congiunte nell’idrogeno verde e a progetti finalizzati a favorire la transizione energetica in Valle d’Aosta. (Zazoom Blog)

Treni ad idrogeno: al via i primi esperimenti in Italia. Si evince che sempre più aziende stiano lavorando ai treni Fuel Cell. In primis, sappiamo che i treni ad idrogeno prenderanno il posto dei diesel che sono presenti nelle aree di campagna del nostro stivale, non raggiunte – incredibilmente – dall’elettricità. (Newstreet)

Gli altri paesi che stanno studiando il trasporto con treni a idrogeno e caricamento a celle sono: Regno Unito, Paesi Bassi, Danimarca e Norvegia. Da ieri è iniziato un secondo processo, quello di sperimentare e pianificare le soluzioni tecnologiche e le infrastrutture che daranno vita al nuovo trasporto ecologico. (Quotidianpost.it)