Maternità, il Governo vuole estendere il congedo a 6 mesi: uno anche per i papà

Allo studio del Governo c’è la possibilità di estendere il congedo obbligatorio per la nascita e l’adozione di un figlio dai cinque ai sei mesi, prevedendo che il papà ne utilizzi il 20%, potendo trascorrere a casa un mese.

“C’è una nuova crescita dell’abbandono del lavoro dopo la nascita del primo figlio – dice Puglisi – dobbiamo frenare questo andamento.

Lo fa già la Svezia, ci sono regole per un congedo unico utilizzato però per il 20% dal padre“. (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altre testate

Al momento il congedo obbligatorio è di 5 mesi per la donna e dal 2020 di 7 giorni per il padre. Lo fa già la Svezia, ci sono regole per un congedo unico utilizzato però per il 20% dal padre». (Il Gazzettino)

Se verranno reperite le risorse necessarie, dal momento che i costi potrebbero non essere indifferenti, le nuove norme potrebbero essere inserite nella prossima legge di Bilancio. In questo momento il congedo obbligatorio è di 5 mesi per la donna e dal 2020 di 7 giorni per il padre. (Giornale di Sicilia)

non so se sia facile o meno, ma fossi nei panni di un AD di una società straniera, di certo prima di... (Gooruf)

«C’è una nuova crescita dell’abbandono del lavoro dopo la nascita del primo figlio», dice Puglisi, «dobbiamo frenare questo andamento. Il governo studia la possibilità di estendere il congedo obbligatorio per la nascita e l’adozione di un figlio da cinque a sei mesi prevedendo che il papà ne utilizzi il 20% quindi un mese. (Lettera43)

Lo dichiara ad Adnkronos/Labitalia, Alessandra Servidori, docente di politiche attive e di pari opportunità nel lavoro pubblico e privato all’Università di Modena e Reggio Emilia e professore di politiche del welfare e componente European social network. (Corriere Quotidiano)

Attualmente sono previsti 5 mesi obbligatori per la madre mentre da qualche anno è stato introdotto il congedo obbligatorio per il padre che nel 2020, con la Legge di Bilancio, è salito da 5 a 7 giorni, più un giorno facoltativo che però può essere preso solo in sostituzione della madre. (TeleIschia)