Russia: è scontro totale con l'Europa. L'Italia ha molto da perdere

Money.it ESTERI

La risoluzione passata all’Europarlamento con 569 voti favorevoli e 67 contrari sembra infatti confezionata dal Dipartimento di Stato Usa, quantomeno nella chirurgicità degli interventi.

Fonte: Financial Times. Difficile non vedere un’impostazione prettamente politica e ideologica dietro la scelta dell’Europarlamento di lanciare il guanto di sfida verso Mosca, soprattutto alla luce dell’atteggiamento da bastone e carota scelto invece da Washington (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

L’Ue: «Sanzioni inaccettabili, valutiamo una risposta». L’Unione europea non resta a guardare e valuta una risposta alle sanzioni di Mosca. La mia vicinanza al Presidente David Sassoli e alle altre personalità colpite dalle sanzioni imposte da Mosca» (Open)

Secondo Mosca "l'Ue prosegue nella sua politica di misure restrittive unilaterali illegittime contro i cittadini russi e le organizzazioni russe. E sulla vicenda, tra gli altri, è intervenuta anche la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, parlando di un "gesto intimidatorio senza precedenti' (Avvenire)

Il 29 aprile il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione di condanna nei confronti della Russia in relazione alla recente crisi nel Donbass, al trattamento di Aleksei Navalny e alla crisi diplomatica con la Repubblica Ceca. (InsideOver)

Un gesto di ostilità incomprensibile, non compatibile con i valori della democrazia europea e con i principi del diritto internazionale” Nessuna sanzione o intimidazione fermerà il Parlamento europeo o me dalla difesa dei diritti umani, della libertà e della democrazia. (Ck12 Giornale)

Le sanzioni di Bruxelles hanno preso di mira i funzionari coinvolti nell'incarcerazione di Navalny, il maggior critico del presidente russo Vladimir Putin "Nessuna sanzione o intimidazione fermerà il Parlamento europeo o me dalla difesa dei diritti umani, della libertà e della democrazia. (Rai News)

Però nessuno ha il diritto di impedire a qualcun altro di entrare in un Paese, se evidentemente ha i documenti a posto”, ha aggiunto Salvini. “I problemi si risolvono intorno a un tavolo. (LaPresse)