Topo morto nel pranzo al Policlinico di Modena. La procura: “Non escluso che sia opera di No Vax”

La Tribuna di Treviso INTERNO

Ci sarà il passaggio di consegne tra due differenti cooperative

Il ritrovamento di un topo morto sulla plastica protettiva del pranzo distribuito a un paziente di Oncologia al Policlinico di Modena, fatto avvenuto lo scorso 9 settembre, potrebbe essere un atto doloso e non si esclude sia legato ad ambienti No Vax.

Nei giorni scorsi persone No Vax avevano tentato di introdursi dentro l’ospedale, mentre a novembre scadrà il subappalto che riguarda le pulizie del Policlinico ed interessa alcuni operatori che svolgono sia il servizio di pulizia che distribuzione pasti. (La Tribuna di Treviso)

Ne parlano anche altri giornali

L’episodio si è verificato lo scorso 9 settembre e ora la procura modenese vuole vederci chiaro. Topo morto nel vassoio, caccia al colpevole La denuncia finisce nell’inchiesta sui ’no vax’. (il Resto del Carlino)

Ogni procedura è stata sottoposta a ulteriore verifica affinché una cosa simile non debba ripetersi mai più” Intimidazione No Vax o ritorsione tra colleghi? (Il Fatto Quotidiano)

Ormai è certo che si è trattato di un atto doloso, la Procura che sta coordinando le indagini non ha dubbi. Le indagini Le indagini sono coordinate dalla Digos, e il fascicolo ipotizza come detto due scenari, dall’interruzione di pubblico servizio alle minacce (Corriere della Sera)

Come denunciato dalla stessa Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, il ritrovamento è avvuto durante l'ora di distribuzione dei pasti. Un topo di piccole dimensioni è stato trovato morto sulla pellicola di plastica protettiva che ricopriva una delle pietanze presenti sul vassoio degli alimenti che sarebbero stati distribuiti nella corsia. (ilGiornale.it)

Gli inquirenti tendono ad escludere eventuali problematiche igienico sanitarie nel reparto: il topo sarebbe stato appoggiato sul vassoio in un momento successivo alla preparazione dei pasti. La criticità – ha concluso – sarebbe lagata alle fasi di verifica del carrello e del vassoio", non certo a quella di preparazione e confezionamento del pasto. (il Resto del Carlino)

L’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena ha spiegato che la scoperta del ratto morto è avvenuta proprio durante la distribuzione del pasto al paziente. Ogni procedura è stata sottoposta a ulteriore verifica affinché una cosa simile non debba ripetersi mai più” (Virgilio Notizie)