Alitalia, tutti i ritardi di Ita al decollo

ITA VUOLA LA PARTE AVIATION DI ALITALIA. E’ per fare presto, Lazzerini e Caio puntano alla parte “aviation” di Alitalia

LA SITUAZIONE DI ALITALIA. Alitalia è al collasso, con gli 11mila dipendenti che ieri non hanno ricevuto lo stipendio, perché la compagnia commissariata non ha soldi.

Mentre Alitalia è al collasso, Ita rimanda il decollo al primo luglio in attesa del via libera di Bruxelles e rischia di perdere la stagione estiva. (Startmag Web magazine)

Se ne è parlato anche su altri media

uova Alitalia, decollo con 47 aerei. L’ad ha pure precisato che attualmente Alitalia vola con 37 aerei («su 90 disponibili») «perché non c’è domanda sufficiente». (Corriere della Sera)

editato in: da. (Teleborsa) – Non si sono fatte attendere le reazioni dei sindacati all’audizione tenuta ieri alla Commissione Trasporti della Camera dal Presidente Caio e dell’Amministratore Delegato Lazzerini di Italia Trasporto Aereo Spa sulla predisposizione del piano industriale della società, la cui attività operativa dovrebbe partire – così nelle intenzioni – a fine maggio. (QuiFinanza)

(LaPresse) – “La situazione di Alitalia in amministrazione straordinaria è divenuta intollerabile oltre che insostenibile. Così a LaPresse Salvatore Pellecchia, segretario generale Fit Cisl (LaPresse)

Mentre gli 11mila dipendenti di Alitalia non hanno ricevuto lo stipendio, per il secondo mese consecutivo in ritardo perché la compagnia commissariata non ha soldi, i vertici della nuova società pubblica hanno discettato alla Camera dei programmi di quella che dovrebbe essere la Newco, erede delle attività di Alitalia. (Il Sole 24 ORE)

Ieri è arrivata l'offerta della newco Ita per il versamento di un anticipo relativo al contratto di compravendita dell'aviation di Alitalia. Nel frattempo, ieri i commissari di Alitalia hanno annunciato un nuovo ritardo nel pagamento degli stipendi, che dovevano essere erogati oggi, 27 aprile (Sputnik Italia)

Lazzerini ha aggiunto che «è stato fatto tanto e ora si è in una fase di attesa». Nel settore handling e manutenzione - ha detto Lazzerini - può esserci «l'apporto dei privati per allargare l'area di business di quelle aziende (ilGiornale.it)